Salta al contenuto principale

MotoGP: test conclusi per Ducati a Jerez

Il test team Ducati con Franco Battaini e Michele Pirro ha trovato tre giorni di pioggia a Jerez e soltanto 5 ore di pista asciutta. Si è lavorato poco, ma la nuova elettronica ha dato buoni risultati

Tre giorni di lavoro in sole 5 ore

Michele Pirro e Franco Battaini hanno avuto soltanto 5 ore di pista asciutta nei tre giorni di test programmati a Jerez de la Frontera, pochi per portare avanti lo sviluppo della Ducati Desmosedici GP13 presentata al Wrooom (qui la news). Il test team è stato costretto ai box per i primi due giorni e l'ultimo disponibile è stato davvero frenetico. Si è provata soprattutto la nuova elettronica, come conferma un deluso Bernhard Gobmeier: “Purtroppo siamo stati molto sfortunati con il meteo e per due giorni non abbiamo potuto fare quasi nulla, praticamente ha piovuto sempre. Oggi abbiamo condensato in circa cinque ore il lavoro che avremmo dovuto fare in tre giorni, chiaramente saltando alcuni dei passaggi previsti. Comunque sono emersi dei risultati interessanti e positivi, sia dal punto di vista del veicolo che per quanto riguarda le strategie di elettronica che abbiamo provato. Se non altro abbiamo stabilito una linea chiara da seguire per continuare il nostro lavoro a Jerez 2. In ogni caso sono molto contento di aver visto con quale concentrazione hanno lavorato i ragazzi del test-team, tutti davvero molto motivati“. Anche Pirro non è molto contento di come sono andati questi test, ma quel poco che si è fatto è stato utile: “Il grande problema è stato il tempo, Jerez a gennaio è sempre un po’ rischioso. Fortunatamente siamo riusciti a fare qualche giro oggi pomeriggio e a raccogliere dati importanti per lo sviluppo della moto. E’ stato bello tornare in pista dopo due mesi”.
Aggiungi un commento