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MotoGP: prove libere difficili in Ducati

Con la prima giornata di prove libere del Gran Premio di Catalunya, i test effettuati dalla Ducati al Mugello non sembrano aver portato i risultati sperati. Rossi e Hayden sono indietro. Davanti le Ducati non ufficiali.

Punto a capo

Due giornate di test, ma il risultato è sempre lo stesso. Settimana scorsa, al Mugello, la Ducati sembrava aver trovato la strada giusta: si parlava di passi in avanti. Il motore ha deluso sia Hayden che Rossi, si era lavorato su altro, ottenendo dei buoni risultati. Ma si è trattato di un castello di sabbia, perché nella prima giornata di prove libere a Montmelò la Ducati ufficiale ha dovuto accusare un duro colpo, chiudendo decimo Nicky e dodicesimo Vale, dietro le Ducati satellite di Barberà e Abraham. Si ritorna sempre al solito punto, ovvero quello di una moto che va bene sul bagnato, ma sull’asciutto diventa difficile da controllare. Un risultato che lascia alquanto perplessi, anche se i due si difendono affermando che non hanno girato con la gomma morbida.


Valentino Rossi
“Oggi non è andata molto bene, ma nemmeno male come sembra perché quando tutti, alla fine, hanno montato la gomma morbida, io ho preferito proseguire con la dura per continuare a lavorare in ottica gara. Certo, dobbiamo migliorare il set-up, perché al momento abbiamo molte difficoltà in accelerazione, non riusciamo a trovare sufficiente “grip” e tutte le modifiche provate per ora non hanno funzionato. Questa pista è sempre molto difficile per quanto riguarda l’aderenza sul posteriore ma gli altri sono stati comunque più veloci quindi dobbiamo farcela anche noi. Il turno di domani mattina sarà molto importante per poter poi provare ad ottenere un buon piazzamento nelle qualifiche”.



Nicky Hayden
“Il turno di questa mattina è stato molto prometterete perché, anche se la posizione in classifica non era granché, il distacco di soli quattro decimi e settanta dal primo era uno dei più contenuti che pagavamo da tempo. Nel pomeriggio tuttavia la temperatura è salita parecchio e trovare una buona trazione nei lunghi curvoni che caratterizzano questa pista si è fatto più difficile. Se domenica le condizioni rimarranno le stesse, la durata delle gomme sarà un problema ancor più che la pista scivolosa. Gli aggiornamenti che abbiamo provato al Mugello oggi ci hanno aiutato un po’ e per domani abbiamo delle idee da provare”.
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