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MotoGP Gigi Dall’Igna: “In Ducati bisogna riorganizzare la struttura”

MotoGP 2013, a Valencia Gigi Dall'Igna, nella prima conferenza stampa come direttore generale di Ducati Corse, si è detto soddisfatto di quanto trovato a Borgo Panigale, ma di aver riscontrato una mancanza di collegamento tra il lavoro in pista e quello in fabbrica. Se sarà necessario fare un moto nuova, allora si farà 
Più comunicazione tra MotoGp e Superbike
È stato il mio primo giorno in pista come direttore generale Ducati Corse, e mi sto rendendo conto e apprezzando la realtà in cui lavoro”, ha detto Dall’Igna ai giornalisti presenti alla seconda giornata di test a Valencia, “Me ne ero già accorto nei giorni scorsi a Borgo Panigale, perché anche a Bologna ho trovato un livello tecnico molto alto e uno staff di persone con un altrettanto alto potenziale. Oggi è iniziata la parte pratica che ci permetterà di cominciare a lavorare sulla moto e definire una strategia per crescere e ritornare dove Ducati merita di essere”. Non solo MotoGP ma anche Superbike: “Sarà importante unificare le filosofie di lavoro di queste due aree e trasferire quanto di buono dalla MotoGP alla Superbike”, ha detto Dall’Igna. Che ha aggiunto: “Come prima parte va riorganizzata la struttura: ho trovato due aree abbastanza separate, la pista e la casa, quindi per primo dobbiamo ricollegare queste due aree”. Come? Dando “un ruolo importante in pista alle persone di casa e viceversa. Il fatto che anche io sarò in pista aiuterà sicuramente”, ha risposto Dall’Igna. Ma come sarà la Ducati MotoGp 2014? “Posso dire che sarà una moto diversa, chiaramente non avrà ancora quello che io ritengo una moto debba avere per poter vincere, perché è frutto del lavoro di altri”. Ma per tornare a vincere occorreranno, secondo Dall’Igna, dai due ai tre anni. Quanto ai piloti, su Andrea Dovizioso il nuovo direttore corse non ha dubbi (“è un pilota che stimo molto”), mentre Cal Crutchlow “Sembra cresciuto molto, soprattutto in quest’ultimo anno”. Infine, un commento su Audi, proprietaria del marchio Ducati: “È un colosso tecnologico: sarebbe stupido non attingere alle loro competenze, ma in modo intelligente per capire quali prendere”. Luigi Dall’Igna sarà, oltre che direttore generale, anche direttore sportivo del team Ducati, così come Paolo Ciabatti sarà responsabile del progetto MotoGp e direttore sportivo.
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