MotoGP 2013: prossima gara a Phillip Island il 20 ottobre. Classifica e calendario
MotoGP 2013 News - Marc Marquez ha consolidato la sua leadership in classifica, davanti a un Jorge Lorenzo che pare ormai rassegnato a cedere lo scettro. Archiviata la quindicesima tappa in Malesia, si parte subito, la prossima tappa è in programma già il prossimo fine settimana in Australia, sul circuito di Phillip Island
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La classifica e le ultime gare.
Mancano solo tre gare alla fine del campionato e la situazione di classifica pare ormai abbastanza delineata. Marc Marquez, il rookie, al suo primo anno in MotoGP sta dimostrando di essere un fenomeno e ha il titolo a portata di mano. È riuscito ad andare veloce fin da subito, inanellando record su record e soprattutto centrando sempre il podio, eccezione fatta per il Mugello. Autore di manovre "aggressive", di cui si è parlato molto, ha il merito di aver riacceso un po' le gare della categoria regina, regalando quello spettacolo alla Rossi di cui negli ultimi anni si era dovuto fare a meno. Ad oggi la situazione classifica mondiale vede Marc Marquez primo con 298 punti, seguito da un Jorge Lorenzo a – 43, ormai consapevole che la sua Yamaha M1 al momento non è competitiva con le Honda. Proprio dopo la gara di Malesia ha ammesso a denti stretti che è ormai praticamente impossibile togliere dalle mani di Marquez il titolo, al 99,9% finirà al carboncito. Jorge ha dovuto fare i conti con gli suoi infortuni alla clavicola sinistra che l'hanno frenato per almeno tre Gran Premi, mentre il ventenne Marquez di errori ne ha commessi pochi e ha dalla sua parte la "incoscienza" della sua età e la capacità di guidare sempre al limite. Sul terzo gradino virtuale del podio della classifica c'è Dani Pedrosa, con 244 punti. A titolo già praticamente assegnato, la lotta è tra Pedrosa e Lorenzo per la seconda posizione. Valentino Rossi si porterà a casa la medaglia di legno, risultato che sicuramente non piace al Dottore ma i risultati in pista hanno detto che Rossi non è nel gruppo dei più veloci. Nelle ultime due gre si è avvicinato, ma manca ancora qualcosa, Vale spera nelle ultime due gare e, soprattutto, nella prossima stagione che potrebbe anche essere l'ultima delle sua eccezionale carriera. Quinto è Cal Crutchlow a quota 166, l'inglese non ha avuto nella seconda parte della stagione i risultati ottenuto nelle prime gare, ha accusato le scarsie prestazioni del motore e, addirittura, una cospirazione nella squadra, denotando più che altro nervosismo. Cal deve ritrovare la calma, anche perché la prossima stagione in Ducati non sarà certo facile, visti i risultati delle rosse in questa stagione e la rivoluzione che coinvolgerà il reparto corse di Borgo Panigale con l'arrivo di Gigi Dall'Igna. Domani i piloti voleranno in Australia, dove saranno accolti da temperature moto più basse di quelle di Sepang, forse anche troppo. Dove domenica 20 ottobre disputeranno la sedicesima tappa. A seguire il 27 andranno in Giappone per disputare l'ultima delle tre gare del giro asiatico. Si tornerà in Europa invece per concludere la stagione 2013, a Valencia, in Spagna.
Mancano solo tre gare alla fine del campionato e la situazione di classifica pare ormai abbastanza delineata. Marc Marquez, il rookie, al suo primo anno in MotoGP sta dimostrando di essere un fenomeno e ha il titolo a portata di mano. È riuscito ad andare veloce fin da subito, inanellando record su record e soprattutto centrando sempre il podio, eccezione fatta per il Mugello. Autore di manovre "aggressive", di cui si è parlato molto, ha il merito di aver riacceso un po' le gare della categoria regina, regalando quello spettacolo alla Rossi di cui negli ultimi anni si era dovuto fare a meno. Ad oggi la situazione classifica mondiale vede Marc Marquez primo con 298 punti, seguito da un Jorge Lorenzo a – 43, ormai consapevole che la sua Yamaha M1 al momento non è competitiva con le Honda. Proprio dopo la gara di Malesia ha ammesso a denti stretti che è ormai praticamente impossibile togliere dalle mani di Marquez il titolo, al 99,9% finirà al carboncito. Jorge ha dovuto fare i conti con gli suoi infortuni alla clavicola sinistra che l'hanno frenato per almeno tre Gran Premi, mentre il ventenne Marquez di errori ne ha commessi pochi e ha dalla sua parte la "incoscienza" della sua età e la capacità di guidare sempre al limite. Sul terzo gradino virtuale del podio della classifica c'è Dani Pedrosa, con 244 punti. A titolo già praticamente assegnato, la lotta è tra Pedrosa e Lorenzo per la seconda posizione. Valentino Rossi si porterà a casa la medaglia di legno, risultato che sicuramente non piace al Dottore ma i risultati in pista hanno detto che Rossi non è nel gruppo dei più veloci. Nelle ultime due gre si è avvicinato, ma manca ancora qualcosa, Vale spera nelle ultime due gare e, soprattutto, nella prossima stagione che potrebbe anche essere l'ultima delle sua eccezionale carriera. Quinto è Cal Crutchlow a quota 166, l'inglese non ha avuto nella seconda parte della stagione i risultati ottenuto nelle prime gare, ha accusato le scarsie prestazioni del motore e, addirittura, una cospirazione nella squadra, denotando più che altro nervosismo. Cal deve ritrovare la calma, anche perché la prossima stagione in Ducati non sarà certo facile, visti i risultati delle rosse in questa stagione e la rivoluzione che coinvolgerà il reparto corse di Borgo Panigale con l'arrivo di Gigi Dall'Igna. Domani i piloti voleranno in Australia, dove saranno accolti da temperature moto più basse di quelle di Sepang, forse anche troppo. Dove domenica 20 ottobre disputeranno la sedicesima tappa. A seguire il 27 andranno in Giappone per disputare l'ultima delle tre gare del giro asiatico. Si tornerà in Europa invece per concludere la stagione 2013, a Valencia, in Spagna.
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