MotoGP 2013 Australia Ducati, Dovizioso: "Non so cosa aspettarmi da Phillip Island"
MotoGP 2013, Dovizioso è realista e non pensa di ottenere qualcosa di buono sulla pista australiana: “La gomma cala molto sul lato sinistro, e quindi non so cosa aspettarmi dalla mia Ducati”. Il periodo nero per il pilota italiano, al suo primo anno nel team della Casa di Borgo Panigale, sembra non dover finire tanto presto
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MotoGP
Pista ostica per Dovizioso
Il circuito di Phillip Island, ospiterà il sedicesimo round del Campionato mondiale MotoGP, e secondo appuntamento della tripletta extra-europea, iniziata la settimana scorsa a Sepang e che ninirà il prossimo fine settimana a Motegi, in Giappone. Il circuitop australiano presenta una configurazione anti-oraria che comprende una serie di curve molto veloci. Le condizioni meteo sono imprevedibili in questa stagione dell'anno inAustralia, anche per questo la gara ha spesso regalto gare spettacolari, la pista, inoltre, è stata riasfaltata nel dicembre scorso e dovrebbe garantire un grip ottimale. Ciononostante, Andrea Dovizioso non ha molte speranze: “Phillip Island è una pista complicata per tutti, e normalmente le condizioni sono molto difficili a causa del vento e del freddo. Il tracciato è completamente diverso da quello di Sepang per la temperatura, per la sua conformazione, ed anche per il grip. La gomma cala molto sul lato sinistro, e quindi non so cosa aspettarmi dalla mia Ducati su una pista come questa”. E in passato la pista australiana non ha portato bene al pilota di Forlimpopoli: “Per quanto riguarda i miei risultati qui, purtroppo non sono stati niente di speciale, perché ho ottenuto solo una vittoria nella categoria 125”, ricorda Dovizioso. Il divario con le altre squadre di MotoGP è netto: “Non possiamo essere contenti, perché i nostri tempi sul giro sono stati abbastanza deludenti”, ha detto Dovizioso al termine della gara in Malesia, la scorsa settimana, “In questo momento facciamo molta fatica: le altre moto hanno caratteristiche diverse dalle nostre e non riusciamo ad avvicinarci a loro”. Insomma, il rapporto Dovizioso-Ducati appare sempre più logoro.
Il circuito di Phillip Island, ospiterà il sedicesimo round del Campionato mondiale MotoGP, e secondo appuntamento della tripletta extra-europea, iniziata la settimana scorsa a Sepang e che ninirà il prossimo fine settimana a Motegi, in Giappone. Il circuitop australiano presenta una configurazione anti-oraria che comprende una serie di curve molto veloci. Le condizioni meteo sono imprevedibili in questa stagione dell'anno inAustralia, anche per questo la gara ha spesso regalto gare spettacolari, la pista, inoltre, è stata riasfaltata nel dicembre scorso e dovrebbe garantire un grip ottimale. Ciononostante, Andrea Dovizioso non ha molte speranze: “Phillip Island è una pista complicata per tutti, e normalmente le condizioni sono molto difficili a causa del vento e del freddo. Il tracciato è completamente diverso da quello di Sepang per la temperatura, per la sua conformazione, ed anche per il grip. La gomma cala molto sul lato sinistro, e quindi non so cosa aspettarmi dalla mia Ducati su una pista come questa”. E in passato la pista australiana non ha portato bene al pilota di Forlimpopoli: “Per quanto riguarda i miei risultati qui, purtroppo non sono stati niente di speciale, perché ho ottenuto solo una vittoria nella categoria 125”, ricorda Dovizioso. Il divario con le altre squadre di MotoGP è netto: “Non possiamo essere contenti, perché i nostri tempi sul giro sono stati abbastanza deludenti”, ha detto Dovizioso al termine della gara in Malesia, la scorsa settimana, “In questo momento facciamo molta fatica: le altre moto hanno caratteristiche diverse dalle nostre e non riusciamo ad avvicinarci a loro”. Insomma, il rapporto Dovizioso-Ducati appare sempre più logoro.
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