Salta al contenuto principale

Mercato SBK, Iannone ha le carte in mano

Con il rinnovo di Bautista, il pilota di Vasto è il pilota più ambito, a metà tra conferma in Go Eleven e trasferimento in Yamaha GRT. Scott Redding, Michael Ruben Rinaldi e Dominique Aegerter alla finestra

La Panigale V4R è ancora la moto migliore del lotto tra le derivate di serie, al netto di quello che riesce a fare Razgatlioglu in sella alla sua S 1000 RR. È naturale perciò che squadre e piloti cerchino di trovare una soluzione che permetta loro di avere a disposizione una Ducati. D'altronde nel 2026 sbarcherà nel paddock anche la nuova versione della moto pluricampione del mondo, mentre gli avversari della Casa italiana sembrano piuttosto restii a investire in nuovi progetti.

 

Posto occupato

Alvaro Bautista e Ducati hanno trovato un accordo: non per due anni e non per le cifre che il campione del mondo in carica avrebbe voluto, ma alla fine la firma c'è stata. Lo spagnolo, che sta vivendo un anno difficile per il cambio di regolamento che lo ha penalizzato in misura sensibile, punta a riscattarsi nel 2025, quando è possibile che le norme tecniche vengano riviste. La speranza è che un limite più importante ai giri motore ridimensioni anche le prestazioni di BMW, riequilibrando i valori in campo. Bautista vorrebbe chiudere la carriera da campione ed è convinto di potere dare di più rispetto a quanto si è visto in questo 2024.

 

Tira e molla

Scott Redding sta facendo il possibile per continuare con il team MGM (l'attuale Bonovo) ma in sella a una Panigale, una trattativa che sembra complicata e che deve includere anche la risoluzione del contratto tra l'inglese e BMW. I bavaresi non hanno interesse a tenere a libro paga un pilota che non avrà una moto, quindi a un accordo si arriverà, ma per il momento lo stesso Redding ha dichiarato di non avere novità e pare che la Casa dell'Elica stia cercando di ridurre le richieste di Scott sulla buonuscita.

 

A metà del guado

Andrea Iannone una Ducati invece ce l'ha e ce l'avrebbe anche per il 2025, ma l'abruzzese cerca una soluzione da stipendiato, piuttosto che da pagante, in linea con il proprio curriculum. Yamaha GRT è alla finestra, dopo che ha messo sul tavolo per lui una moto ufficiale e un contratto pluriennale. A questo punto è Andrea che deve decidere, ma l'impressione è che fino all'ultimo il pilota italiano cercherà di trovare una quadra con Ducati per rimanere in orbita con Borgo Panigale. Alvaro Bautista ha rinnovato con Aruba per un solo anno e il sogno di un posto nel team ufficiale a partire dal 2026 rimane così vivo per The Maniac. Andrea Dosoli, capo delle operazioni per Yamaha in superbike, non si sta stracciando le vesti e ha dichiarato che “Iannone è sulla lista, come altri piloti”. Dominique Aegerter, a dispetto delle parole, sembra però piuttosto lontano da una riconferma.

 

Sala d'attesa

Nel frattempo sono diversi i senza contratto che sperano in una partenza di Iannone, uno su tutti Michael Ruben Rinaldi: tornerebbe volentieri in GoEleven, anche se il romagnolo guarda pure alla Yamaha del team MotoXRacing. Anche Philipp Öttl e lo stesso Aegerter si sono candidati a sostituire l'abruzzese.

C'è attesa infine anche per capire se il team Barni riuscirà a fare una seconda moto da affidare a Yari Montella per affiancare il confermato Danilo Petrucci. L'intenzione c'è, le possibilità sono buone.

 

Leggi altro su:
Sbk
Aggiungi un commento