Husqvarna debutta alla Dakar
La casa italo-tedesca sarà presente in forma ufficiale alla prossima Dakar. Per interrompere il dominio KTM (che dura da 10 anni) Husqvarna schiera una squadra con 5 moto gestite dal team che da sempre sviluppa le fuoristrada di BMW.
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Off-Road
L'Italia ritorna in gara
La Husqvarna sarà per la prima volta al via della Dakar: un debutto che segna il ritorno di una casa italiana al rally più famoso, dopo i successi della Cagiva di Claudio Castiglioni nel 1990 e 1994 con Edi Orioli e la sua Elefant. La casa italo-tedesca schiererà cinque moto che da Mar del Plata, in Argentina, dovranno raggiungere Lima, in Perù dopo quasi 9.000 km divisi in 15 prove speciali. I piloti sono il portoghese Paulo Goncalves, i brasiliani Zé Helio e Ike Klaumann e gli spagnoli Joan Barreda e Josè Manuel Pellicer. Quest'ultimo a soli 109 giorni dal via è subentrato al francese David Fretignè, uno dei favoriti della vigilia. Fretignè ha dovuto rinunciare a causa dei problemi alle vertebre occorsi in seguito a un incidente nella scorsa Dakar, non ancora del tutto superati.
Il favorito è Goncalves
Tutti avranno a disposizione le TE 499 RR. Goncalves è il favorito del gruppo, grazie all’esperienza maturata nei rally in sella alle BMW G450 RR (molto simili alle nuove Husky). Lo squadrone Husqvarna sarà gestito da Speedbrain: si tratta di una struttura strettamente legata a BMW che dal 2006 sviluppa, prepara e segue tutte le moto bavaresi impegnate nel fuoristrada, dalle HP2 per l’Erzberg alla G450X vittoriosa nei campionati tedesco ed europeo di Cross Country. Il team Speedbrain (capitanato dal tedesco Wolfgang Fischer) tenterà di interrompere l’egemonia di KTM nella Dakar che dura dal 2001 (con l’indimenticabile Fabrizio Meoni) fino alla vittoria dello scorso anno con lo spagnolo Marc Coma, uno dei favoriti anche per l’edizione 2012.
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