Dakar 2025, la prima tappa è di Sanders
Il pilota della KTM ufficiale aveva vinto ieri il prologo e oggi ha bastonato tutti nella prima tappa della gara
Daniel Sanders all’attacco nella Dakar 2025: il pilota della KTM ufficiale aveva vinto ieri il prologo e oggi ha bastonato tutti nella prima tappa della gara. Un percorso ad anello partito ed arrivato al bivacco di Bisha, 413 km dei quali 327 di prova speciale. Non è stata una giornata facile, come ha spiegato Ricky Brabec: “Il road book era complicato. Un sacco di appunti rapidi, ma un sacco di vegetazione dove proprio non riuscivi a trovare un ritmo fluido. Sempre curve veloci a 90 gradi, venivi travolto dai rovi… È stata una tappa più dolorosa che piacevole.. Gli ultimi 20 chilometri sono stati davvero, davvero difficili”.
Sanders come nel 2022
Brabec era al comando della gara nei primi chilometri ma è stato raggiunto da Branch e poi da Sanders che ha superato entrambi e se n’è andato. Al km 182 Branch gli era incollato, ma ha perso due minuti nei 50 km successivi e Sanders lo ha staccato, acquisendo un vantaggio che gli ha permesso di vincere la tappa senza rischio di sorprese. Oltre due minuti il margine al traguardo dell’australiano che sta ripetendo il copione del 2022, quando ugualmente vinse le prime due giornate di gara.
Dietro di lui, al km 288 Brabec è passato in seconda posizione e l’ha conservata fino in fondo precedendo di poco più di una ventina di secondi Branch.
Howes si ferma per soccorrere Bühler
Tappa più complicata per Skyler Howes: al km 68 era caduto Sebastian Bühler, pilota ufficiale Hero, infortunandosi a una spalla. Howes si è fermato per soccorrere l’avversario perdendo oltre 14 minuti e dunque è stato costretto a correre in rimonta. È arrivato piuttosto attardato, ma al traguardo la direzione gara gli ha abbonato il tempo perduto riportandolo in quarta posizione. L'americano è proprio davanti a Schareina, suo compagno di squadra nel team Monster Honda. Lo spagnolo era in lotta con Brabec e Branch per una posizione da podio ma ha perso tempo nell’ultima parte della tappa arrivando a poco meno di 5 minuti dal leader.
Dopo di lui c’è un abisso perché i distacchi cominciano a farsi pesanti: Luciano Benavides è a più di 10 minuti, Pablo Quintanilla a oltre 11’ e Van Beveren a quasi a 15’.
Lucci occupa la 21ª posizione a 37’55” ed è il migliore degli italiani. Montanari è 48º a 1.08’27”, Lucchese 56º, Winkler 65º, Interno 68º, Missoni 79º, Giraldi 120º e Maestrami 123º.
L’australiano Tobias Ebster, che occupa la 13ª posizione assoluta a 30’29” da Sanders, guida la classifica della categoria Rally 2.
La classifica della 1a tappa
1° Sanders (Red Bull KTM) in 4.45’34”;
2. Brabec (Monster Honda) a 2’04”;
3. Branch (Hero) a 2’26”;
4. Howes (Monster Honda) a 4’07”;
5. Schareina (Monster Honda) a 4’42”;
6. L. Benavides (Red Bull KTM) a 10’02”;
7. Quintanilla (Monster Honda) a 11’06”;
8. Van Beveren (Monster Honda) a 14’44”;
9. Cornejo Florimo (Hero) a 18’09”;
10. Cox ( BAS KTM) a 25’56”.