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Dakar 2025, ancora Sanders nella prima giornata di tappa 2

In questa tappa articolata su due giornate, nuovamente con partenza e arrivo a Bisha, Sanders è riuscito a mantenere la testa della gara

Sanders resta al comando dopo la seconda giornata di gara della Dakar, ma si tratta soltanto della prima metà della seconda tappa. Quello che gli organizzatori definiscono 48h Chrono Stage infatti è una tappa articolata su due giornate, nuovamente con partenza e arrivo a Bisha. Il regolamento prevede che allo scattare delle 17:00, ora dell’Arabia Saudita, i piloti raggiungano il primo bivacco davanti a loro, uno dei sei predisposti, e lì si fermino per passare la notte. Le regole per l’assistenza sono quelle di una tappa marathon ma i concorrenti si possono aiutare fra di loro; nella speranza che i veicoli di assistenza siano riusciti a fermarsi nel loro stesso punto. L’altra particolarità è che i veicoli a 2 e a 4 ruote vengono tenuti completamente separati, in modo che lungo il percorso i motociclisti non debbano preoccuparsi del sopraggiungere degli automobilisti. Per i motard in due giorni ci sono da percorrere 947 km in prova speciale e 45 di trasferimento, mentre per le auto i chilometri sono 967 e 91 di trasferimento.

L’ordine di partenza è inverso rispetto alla classifica della categoria Rally GP per cui Sanders parte 21º.

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Per Sanders un0altra giornata positiva

Sanders nella prima parte stacca tutti 

Dopo i primi 48 km nella classifica stilata in base ai tempi di percorrenza è in testa Ross Branch, seguito a 22“ dall’australiano e 27” da Ricky Brabec. Alle loro spalle Skyler Howes a 35”, e ad oltre 1 minuto Luciano Benavides ed Edgar Canet che il giorno prima aveva sbagliato percorso lasciando la leadership della categoria Rally 2 a Tobias Ebster.

Sanders però è in piena rimonta e al 95º chilometro della speciale è già in testa alla classifica provvisoria con 32” su Branch, 37 “su Brabec e 53“ su Howes. Dalla terza alla settima posizione ci sono cinque Honda, perché i piloti seguenti sono Tosha Schareina, Adrian van Beveren che ieri ha rotto il pulsante di avanzamento del road book e deve muoverlo a mano, e Pablo Quintanilla. Tutti contro la Red Bull KTM ufficiale del leader e la Hero in seconda posizione.

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Brabec è stato autore di un'ottima rimonta nel finale

Le altre KTM sono attardate ma Sanders vola e stacca tutti, al km 205 ha oltre 3 minuti su Brabec e 5 su Branch. Meno di un’ora dopo la situazione migliora ancora perché lui e Brabec raggiungono il gruppetto di piloti che aprono il percorso e a loro volta cominciano a beneficiare del bonus di 1” al km assegnato agli apripista per compensare lo svantaggio di dover trovare la strada. 

Le prime posizione sono oramai congelate e poco dopo le 3:00 del pomeriggio l’australiano raggiunge la prima zona di neutralizzazione con 2’32” su Brabec e 4’03” su Branch, mentre nella Rally 2 è al comando Michael Docherty nonostante la lieve frattura alla spalla riportata il giorno precedente. 

Brabec recupera sul finale

Sembra tutto tranquillo ormai, ma negli ultimi chilometri, a sorpresa, Brabec recupera oltre un minuto e mezzo e quando la gara si ferma è a soli 40” da Sanders, provvisorio leader della tappa. Domani potrebbe essere una giornata molto combattuta, tanto più che il bonus passa da 1” a 1“5 al km. Per motivi analoghi non sarà tranquilla nemmeno la Rally 2: Docherty, sesto assoluto, è tallonato da Canet, settimo assoluto e staccato soltanto di 1”03.

 

Classifica della prima metà di tappa 2

1 Sanders (Red Bull KTM) 7.41’56”; 

2. Brabec (Monster Honda) a 0”40; 

3. Branch (Hero) a 3’51”; 

4. Schareina (Monster Honda) a 5’09”; 

5. Howes (Monster Honda) a 8’38”; 

6. Docherty (BAS KTM) a 10’22”; 

7. Canet (Red Bull KTM) a 11’25”; 

8. Quintanilla (Monster Honda) a 12’39”; 

9. Benavides L. (Red Bull KTM) a 12’46”; 

10. Van Beveren (Monster Honda) a 14’15”.

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