Dakar 2024: malle moto, la categoria che piace agli italiani
Non c'è assistenza, ma nella categoria in cui bisogna fare tutto da soli si ritrova lo spirito della origini. I nostri connazionali saranno 6: Cesare Zacchetti e Ottavio Missoni porteranno in gara la cinese Kove, e ci sarà anche il "nostro" Manuel Lucchese
Gli italiani in gara alla Dakar 2025 nella categoria moto saranno ben 9: oltre a Tommaso Montanari (Fantic Motor), Paolo Lucci e Lorenzo Maestrami (Honda RS Moto), ci saranno altri 6 connazionali, tutti in gara nella categoria più economica e impegnativa.
Chi fa da sé...
La categoria malle moto impone al pilota di portarsi attrezzatura e ricambi in una cassa da 80 litri, ma soprattutto di intervenire in prima persona sulla moto, senza l'aiuto del meccanico. Si tratta di uno sforzo titanico, che ovviamente ha dei vantaggi economici, ma che richiede estrema dedizione: dopo una giornata in moto che può durare anche 8-12 ore per 500-800 chilometri, bisogna rimettere in ordine la moto, sempre che non ci siano problemi più importanti da risolvere. Spesso questi eroi - che si rifanno allo spirito delle origini- finiscono di lavorare a notte inoltrata, mangiando male e dormendo poco e peggio.
I nostri piloti
Saranno ben 6 gli italiani in gara. Da tenere d'occhio ci saranno innanzitutto Cesare Zacchetti e Ottavio Missoni, al via di Bisha sotto le insegne di Kove Italia. Porteranno in gara la nuova 450 Rally EX, dotata di un inedito telaio a doppia culla e di un motore in house da 57 cavalli.
A loro si aggiunge il "nostro" Manuel Lucchese, con una Husqvarna 450 Rally Replica. Ancora una volta l'esperto pilota conta su un partner “particolare”: anni fa le sue carene sfoggiavano una carena “a luci rosse”, per questa edizione il sostegno arriva da una azienda che combatte la perdita di capelli (qui sotto vedete il nostro Manuel con la soluzione in testa...), un problema noto ai motociclisti che tutti i giorni devono indossare il casco.
A completare la formazione malle moto altri tre connazionali: su KTM, il figlio d'arte Andrea Winkler (suo padre Aldo ha concluso otto Dakar, l'ultima proprio con Andrea), il content creator Tiziano Internò (Honda) e Iader Giraldi (KTM). Dove potranno arrivare i nostri portacolori? Chi partecipa alla malle moto non può pensare di arrivare nelle posizioni che contano: troppo il divario, non solo con gli ufficiali, ma anche con i migliori privati, che hanno ottime assistenze. Non è utopia però rimanere nei migliori 50 e con un po' di fortuna - oltre che tanto mestiere- si può anche fare meglio. L'anno scorso la malle moto è stata vinta da Tobias Ebster, 20esimo assoluto, con altri 4 piloti nei primi 30.