Zeeho Cyber, ecco lo scooter elettrico di CF Moto
Marchiato Zeeho, cioè il marchio con cui CF Moto firmerà tutti i prossimi veicoli a batteria, e disegnato insieme a Kiska Design, lo scooter elettrico Cyber è ormai pronto al lancio. Prima arriverà in Cina e, dal 2022, nel resto del mondo. Eccone caratteristiche e peculiarità
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Green Planet
Zeeho Cyber
Ufficialmente presentato come prototipo, il Cyber visto a fine anno si mostrava effettivamente come un prodotto già bell'e che pronto per la produzione in serie e la successiva commercializzazione. Manco a dirlo, trascorse poche settimane, riceviamo oggi notizia del suo ormai imminente lancio sul mercato cinese che, a quanto si apprende, avverrà entro i primi mesi del 2021.
Caratterizzato da linee e accessori decisamente futuristici, il Cyber è frutto della collaborazione tra CF Moto e Kiska Design (guarda casa il designer delle ultime KTM), ma firmato Zeeho, cioè il marchio con cui il brand cinese commercializzerà da qui in avanti tutti i suoi prodotti a batteria. Le linee del Cyber, dicevamo, sono fluide e particolari, certamente curate e, senza dubbio, ispirate ad un immaginario futuristico, al quale si rifanno anche i preziosi accessori di bordo come la strumentazione in stile tablet con connessione Bluetooth per le funzioni di navigazione, audio e settaggio riding mode (ben tre: Eco, Spost e Street).
Ovviamente, è possibile - per non dire assai probabile - che alcune delle componenti viste in foto scompariranno o comunque si modificheranno sul modello commercializzato, come le pinze freno Brembo, decisamente costose ed esagerate per un mezzo simile, o la sella monoposto, bella ma scomoda e poco pratica, per non dire poi dei deflettori posteriori con fari integrati, d’effetto ma delicatissimi.
Scheda Cyber - motore e batteria
Ciò che più ci interessa in questa sede è però ciò che si nasconde sotto. A spingere lo scooter ci pensa un motore elettrico da 13,4 CV di potenza: nulla di sbalorditivo ma comunque più che sufficiente a garantire un buon esercizio senza alcun rischio di surriscaldamento del motore o della batteria. Gli altri dati sulle prestazioni del Cyber suggeriscono un utilizzo urbano con la possibilità di qualche fuga in tangenziale o fuori porta: la velocità massima è infatti di poco superiore ai 100 chilometri orari, con un'accelerazione da 0 a 50 chilometri all'ora di 2,9 secondi. Importante il valore di coppia, che si attesta su 212 newtonmetro, misurati alla ruota. In fatto di autonomia, la batteria agli ioni di litio da 4kWh promette oltre 130 chilometri di percorrenza, cioè quanto basta per uno scooter, mentre la ricarica rapida può riportare la batteria all'80% della sua capacità massima in circa mezz’ora.
Arriverà anche da noi?
Sembra proprio di sì, ma bisognerà pazientare ancora un po’, perlomeno il 2022. Prima infatti dovremo attenderne l’ormai prossimo lancio sul mercato cinese.
Ovviamente, è possibile - per non dire assai probabile - che alcune delle componenti viste in foto scompariranno o comunque si modificheranno sul modello commercializzato, come le pinze freno Brembo, decisamente costose ed esagerate per un mezzo simile, o la sella monoposto, bella ma scomoda e poco pratica, per non dire poi dei deflettori posteriori con fari integrati, d’effetto ma delicatissimi.
Scheda Cyber - motore e batteria
Ciò che più ci interessa in questa sede è però ciò che si nasconde sotto. A spingere lo scooter ci pensa un motore elettrico da 13,4 CV di potenza: nulla di sbalorditivo ma comunque più che sufficiente a garantire un buon esercizio senza alcun rischio di surriscaldamento del motore o della batteria. Gli altri dati sulle prestazioni del Cyber suggeriscono un utilizzo urbano con la possibilità di qualche fuga in tangenziale o fuori porta: la velocità massima è infatti di poco superiore ai 100 chilometri orari, con un'accelerazione da 0 a 50 chilometri all'ora di 2,9 secondi. Importante il valore di coppia, che si attesta su 212 newtonmetro, misurati alla ruota. In fatto di autonomia, la batteria agli ioni di litio da 4kWh promette oltre 130 chilometri di percorrenza, cioè quanto basta per uno scooter, mentre la ricarica rapida può riportare la batteria all'80% della sua capacità massima in circa mezz’ora.
Arriverà anche da noi?
Sembra proprio di sì, ma bisognerà pazientare ancora un po’, perlomeno il 2022. Prima infatti dovremo attenderne l’ormai prossimo lancio sul mercato cinese.
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