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Yamaha Ténéré 700: rallysta "pro" con il kit GYTR

L'endurona della casa giapponese si trasforma in una vera moto da rally: per la prima volta la sigla GYTR debutta nel mondo del fuoristrada con tre kit dedicati alla World Raid. Ecco tutti i dettagli

GYTR sta per Genuine Yamaha Technology Racing, la linea di accessori corsaioli dedicata ai modelli più sportivi della casa giapponese. Per il 2024, questa sigla ad alte prestazioni apre le porte anche al mondo del fuoristrada, sono disponibili tre kit per trasformare la Ténéré World Raid (qui la nostra prova) in una vera moto da competizione come quella usata da Alessandro Botturi e da Pol Tarres.

 

 

Il Kit Performance: più potenza per il CP2

La prima linea di accessori si concentra su come migliorare le prestazioni del motore bicilindrico frontemarcia da 689 cm3 e la posizione di guida, ovviamente in ottica fuoristrada. Progettato per una facile installazione, mantenendo il cablaggio, le ruote e il sistema ABS di serie, questo kit comprende uno scarico completo in titanio firmato Akrapovič che, abbinato alla centralina GYTR e al filtro aria sportivo, permette di alzare la potenza di 9 CV, per arrivare così a circa 82 CV. Sul fronte dell'ergonomia, invece, viene fornita una sella da rally monopezzo che prende il posto di quella di serie in due pezzi. Caratterizzata dal logo GYTR, è abbinata a pedane più zigrinate e alza la seduta di 25 mm: da sottolineare che comunque è possibile personalizzarla in base alle esigenze del pilota.

 

Lo scarico in titanio e le pedane dedicate alla guida in off-road

 

Il Kit Handling: ciclistica racing

Come suggerisce il nome, questo insieme di componenti comprende nuove ruote e nuove sospensioni. I cerchi a raggi originali vengono sostituiti da una coppia più leggera firmata Excel con mozzi lavorati in alluminio e abbinata a un nuovo impianto frenante con pinze Brembo e dischi Braking da 300 mm. Per quanto riguarda le sospensioni, all'anteriore arriva una forcella KYB a cartuccia chiusa con steli da 48 mm con trattamento DLC per aumentare la scorrevolezza e corsa aumentata a 270 mm. Al posteriore viene fornito un monoammortizzatore Paioli interamente regolabile con pistoni ad alta e bassa portata che ottimizzano la compressione e l'estensione per migliorare il feeling di guida. Il kit comprende anche una centralina che permette di eliminare ABS e immobilizer, catena leggera e un set di pignoni con rapporti di trasmissione rivisti, un radiatore più grande e un parafango anteriore alto che dà alla moto un look dakariano.

 

Il Kit Rally: più estrema di così...

Il terzo step è il più estremo e consente di utilizzare la Ténéré 700 nelle gare rally. Non potevano mancare quindi due serbatoi anteriori maggiorati e dotati di "finestra" trasparente per controllare  a vista il livello del carburante, più due ausiliari da montare nella parte posteriore. Con queste modifiche la capienza totale sale a 37,6 litri.

Si fa notare anche la torretta frontale necessaria per alloggiare roadbook e strumentazione GPS, abbinata a una serie di accessori speciali: acceleratore rapido, paramani specialistici, fari più potenti, spie di emergenza, piastra paramotore in fibra di carbonio e Kevlar e un set di adesivi replica "Africa Eco Rally". Per far funzionare tutto è necessario poi montare un cablaggio specifico GYTR più leggero.

 

Torretta in stile Dakar e serbatoio aggiuntivi per una capacità totale di 37,6 litri

 

 

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