Yamaha Niken: ecco la special di Game Over Cycles
La prima special su base Yamaha Niken viene dalla Polonia: realizzata dai ragazzi di Game Over Cycles queso bell'esemplare enfatizza il "futurismo" del design della tre ruote giapponese utilizzando parecchio, ma parecchio, alluminio satinato
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Presentata durante l'ultimo Custombike Show di Bad Salzuflen in Germania, questa bella special su base Niken realizzata dalla crew polacca di Game Over Cycles ha stupito tutti. Dal punto di vista meccanico non è stato toccato nulla, anche perché sarebbe stato complicato mettere mano al sistema di sospensioni anteriore, da quello estetico invece, la rivoluzione è stata totale. Tutti gli elementi in plastica sono stati sostituiti da componenti in alluminio, cercando così di rendere le forme della moto più nette e definite, andando persino a migliorare dove si poteva anche l'impatto aerodinamico di ogni singolo pezzo. Certosino il lavoro di sostituzione che ha previsto elementi strutturali come il telaietto reggisella fino alla scatola della batteria. Particolarmente interessante il frontale che ora prevede un cupolino con una doppia coppia di fari alogeni dalle forme parecchio simile a quelle di una mantide religiosa. Tantissimi i dettagli personalizzati, a partire dal serbatoio con filtro dell'aria a vista fino al radiatore, impreziosito da alcuni ideagrammi giapponesi. Tante anche le soluzioni esteticamente "estreme" come le ruote dotate di uno spuntone alla "Mad Max" nel mozzo e i carter motore impreziositi dal logo (con teschio, ça va sans dire) di Game Over Cycles. Insomma, anche le tre ruote possono essere customizzate, ora attendiamo altre proposte dai preparatori più coraggiosi!
Presentata durante l'ultimo Custombike Show di Bad Salzuflen in Germania, questa bella special su base Niken realizzata dalla crew polacca di Game Over Cycles ha stupito tutti. Dal punto di vista meccanico non è stato toccato nulla, anche perché sarebbe stato complicato mettere mano al sistema di sospensioni anteriore, da quello estetico invece, la rivoluzione è stata totale. Tutti gli elementi in plastica sono stati sostituiti da componenti in alluminio, cercando così di rendere le forme della moto più nette e definite, andando persino a migliorare dove si poteva anche l'impatto aerodinamico di ogni singolo pezzo. Certosino il lavoro di sostituzione che ha previsto elementi strutturali come il telaietto reggisella fino alla scatola della batteria. Particolarmente interessante il frontale che ora prevede un cupolino con una doppia coppia di fari alogeni dalle forme parecchio simile a quelle di una mantide religiosa. Tantissimi i dettagli personalizzati, a partire dal serbatoio con filtro dell'aria a vista fino al radiatore, impreziosito da alcuni ideagrammi giapponesi. Tante anche le soluzioni esteticamente "estreme" come le ruote dotate di uno spuntone alla "Mad Max" nel mozzo e i carter motore impreziositi dal logo (con teschio, ça va sans dire) di Game Over Cycles. Insomma, anche le tre ruote possono essere customizzate, ora attendiamo altre proposte dai preparatori più coraggiosi!
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