Yamaha moto - La nuova TDM registrata negli Stati Uniti?

Riprende le doti della MT-09 e corregge i suoi difetti
Se ne parla da mesi, ora finalmente queste immagini dovrebbero togliere definitivamente ogni dubbio a chi si chiedeva se ci sarebbe stata una crossover su base MT-09. Ebbene, la risposta è sì: queste sono le immagini dei brevetti depositati da Yamaha USA presso un ufficio registri e "misteriosamente" sfuggite dai computer, come succede ormai spesso e volentieri nel mondo dell'automotive (a renderle note per primo il sito USA motorcycle.com). La nuova Yamaha TDM (questo è la sigla maggiormente utilizzata in questi mesi di rumors, ma la moto potrebbe avere anche un nome "vero" come le recenti Street Rally e Sport Tracker) avrà in comune con le sorelle naked e motard il telaio, il motore a tre cilindri e la ciclistica, che probabilmente conterà sulle stesse quote con ruote da 17" ma con sospensioni dall'escursione maggiorata. Le similitudini però finiscono qui. Basta osservare la parte superiore della moto per notare le sovrastrutture più alte, con un ampio serbatoio (probabile di grande capacità) solcato da due prese d'aria nella zona frontale, che si raccordano con un cupolino piccolo e spigoloso ma ben inserito nell'estetica, che regge il plexiglass maggiorato. I fianchetti sono di ampie dimensioni e quasi perfettamente lisci. La sella è posizionata più indietro rispetto alla naked e il manubrio alto è accompagnato da una strumentazione rettangolare che ricorda quella dell'ultima versione della Super Ténéré 1200. Il codino ha ora due selle separate (sicuramente più comode di quella della MT-09 standard) e gli agganci per le borse laterali con due ampi maniglioni per il passeggero. Il faro posteriore non cambia, come invece accade a quello anteriore che si sdoppia in due elementi creando un piacevole "family feeling" con le Yamaha più sportive. C'è tanta curiosità sulle doti tecniche, ma dalle carte dell'ufficio brevetti americano non sono trapelate altre notizie. Lo scopriremo presto, forse già il prossimo 30 settembre all'apertura dell'Intermot di Colonia, oppure il 4 novembre nella giornata stampa dell'Eicma di Milano.