Yamaha al lavoro su un airbag per la YZF-R1
La Casa giapponese punta sulla sicurezza con un innovativo sistema airbag pensato per le moto sportive
Yamaha sembra pronta a fare un passo importante nel campo della sicurezza. Secondo quanto emerso dai documenti allegati ad una domanda di brevetto depositata presso gli uffici preposti, il marchio giapponese sta proseguendo nello sviluppo dei sistemi airbag per le proprie moto, puntando in questo caso a qualcosa di insolito. Dalle immagini si nota come il centro della questione sia un airbag sviluppato per essere montato sulle moto sportive, utilizzando come mezzo di prova l’ammiraglia di casa; la supersportiva YZF-R1.
Il primo airbag sulla Honda Gold Wing

Fino ad oggi, l’unico modello di moto che abbia mai montato di serie un sistema airbag è stata l’Honda Gold Wing, la tourer di alta gamma che già nel lontano 2007 ha trasferito questa tecnologia ampiamente diffusa ed obbligatoria per legge nel mondo auto, a quello delle due ruote. Honda ha poi continuato nello sviluppo dei sistemi airbag depositando svariati brevetti, arrivando a progettare anche soluzioni più avanzate in grado di avvolgere il corpo del pilota anche in fase di caduta. Uno di questi, reso noto circa un anno fa, mostrava una struttura a “W” pensata per proteggere la zona cervicale e toracica, con la capacità di sganciarsi dal veicolo dopo l’impatto, trasformandosi in una sorta di guscio protettivo per il motociclista.
Il brevetto Yamaha

Yamaha, invece, aveva già lasciato intendere il proprio interesse per questa tecnologia alla fine del 2022, ed oggi, grazie a questo brevetto, possiamo dire che quel progetto è diventato molto più concreto. L’aspetto più interessante della soluzione sviluppata da Yamaha è l’utilizzo di sensori di accelerazione avanzati installati direttamente sul telaio della moto. I sensori sarebbero in grado di monitorare la posizione del veicolo in tempo reale, rilevando accelerazioni orizzontali, verticali e laterali. Tali informazioni verrebbero elaborate da una centralina elettronica per attivare il sistema airbag solo in caso di reale necessità.

Oltre alla YZF-R1, il brevetto menziona anche il Tricity, lo scooter tre ruote di Yamaha, come possibile veicolo sperimentale. Il suo particolare assetto garantisce una stabilità superiore rispetto a una moto tradizionale, rendendolo ideale per i test di un sistema tanto complesso e delicato come l’airbag. L’impiego dei sensori su entrambi i veicoli suggerisce che Yamaha stia pensando a una piattaforma tecnologica modulare, da adattare a diverse tipologie di mezzi a due o tre ruote.