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Vespa Primavera Batik, sognando terre esotiche

I temi e le trame del Batik, il tradizionale tessuto indonesiano, conferiscono un’aria particolare e molto estiva alle linee classiche della Vespa Primavera

Una Vespa come le altre, ma diversa da tutte. Ecco Vespa Primavera Batik, una edizione speciale con una livrea che richiama la cultura indonesiana. Riprende i temi e le trame del Batik, il tradizionale tessuto di quel Paese, riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità. 

Sette diversi motivi

Potete leggerci valori filosofici e culturali, o più semplicemente considerarlo un piacevole elemento estetico con una punta esotica. Dà un’aria tutta particolare alle linee classiche della Vespa Primavera, grazie a colori e disegni inconsueti: la tinta di base è verde Batik, le linee tese dei disegni evocano templi nascosti e sono costituite da una collezione di sette diversi motivi mistici, originari delle isole tra Java, Sumatra e Bali.

Le decorazioni Batik sono applicate utilizzando la Water Transfer Technology e sono poste sul “cravattino”, il caratteristico elemento al centro dello scudo, e poi sullo sportello del vano portaoggetti nel controscudo e lungo la pedana e le pance laterali. La sella è in carattere, colorazione Light Brown con cuciture sui toni del verde. È in carattere anche il top box, personalizzabile con gli sticker Batik disponibili separatamente.

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Cravattino, sportello portaoggettti e fiancate sono decorati con i motivi Batik

Nessuna altra novità

Aldilà della livrea, anche questa versione mantiene le collaudate caratteristiche della famiglia Primavera. Quindi scocca in lamiera d’acciaio che assolve contemporaneamente alle funzioni di struttura portante e carrozzeria, sospensione anteriore a ruota trascinata con biellette oscillanti e ammortizzatore idraulico, mentre al posteriore c’è il motore basculante con un ammortizzatore idraulico. Come da tradizione le ruote sono piccole, di 12”, a beneficio della manovrabilità nello stretto, ma con pneumatici 110/70 anteriore di 120/70 posteriore; l’impianto frenante è misto, davanti un disco inox di 200 mm Ø con comando idraulico e dietro un tamburo di 140 mm Ø con comando meccanico.

Tre le motorizzazioni disponibili, tutte a quattro tempi con distribuzione a tre valvole e raffreddamento ad aria: 50, 125 e 150 cm³. Prezzi a partire da 4399 € f.c.

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