Valentino Rossi e Ducati: è tornato l'amore?
Al WDW abbiamo visto Valentino Rossi sorridente, disponibile, sembrava (finalmente) fiero di far parte della grande famiglia Ducati. In effetti le dichiarazioni rilasciate negli ultimi giorni, soprattutto quelle di Misano, sono molto diverse dagli sfoghi e dai dubbi manifestati più volte durante i weekend di gara. Secondo voi, è il segnale del rinnovo del contratto o c'è altro? Dite la vostra su inSella.it: vogliamo leggere i vostri commenti.
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Valentino sembra innamorato...
Nell'ultimo periodo su Valentino Rossi e la Ducati se ne sono lette e scritte di tutti i colori. Da un lato, gli ultimi risultati ottenuti a Silverstone hanno portato lo sconforto nel box del Dottore, rafforzando le tesi degli "avvoltoi" che vedono sempre più probabile un ritorno del "Vale nazionale" in Yamaha o addirittura in Honda (magari con una delle "repliche" per i team privati di cui parlavamo ieri). A dare consistenza ai dubbi arrivano le dichiarazioni di Vitto Guareschi che ammette i contatti con Cal Crutchlow (qui la news). Eppure Rossi sembra non curarsi più di tanto di tutto questo e al WDW 2012 a Misano dichiara il suo amore per la casa di Borgo Panigale: “E’ stato il mio primo WDW, un’esperienza bella, emozionante: tantissime Ducati, tantissimi tifosi, è chiaramente un evento speciale, quattro giorni in cui un Ducatista non può che divertirsi, perché avere una Ducati non è solo una scelta tecnica ma un vero e proprio “credo”. Cosa mi ha fatto innamorare della Ducati? Il fascino che ha la casa italiana in tutto il mondo, l'augurio è proprio quello di riuscire a vincere con una casa italiana". In effetti la sua presenza al WDW è stata ben diversa da quella di altri incontri "di marca" passati: stavolta abbiamo visto Rossi sorridente, rilassato, disponibile a incontrare il pubblico. Avremmo avuto molto di più da dire se la "mastina" Federica De Zottis, ufficio stampa Ducati MotoGP, non ci avesse impedito di fargli qualche domanda dopo il "giro d'onore" con la Panigale (per la cronaca, meno trionfale di quello di Troy Bayliss con la 1199 SBK).
...ma sarà vero?
Impossibile dire in questo momento se le dichiarazioni "mielose" erano solo frutto di obblighi contrattuali in un evento come il WDW, oppure di un nuovo e più più sincero rapporto tra Rossi e Ducati in vista del rinnovo del contratto per il 2013. C'è anche da dire che l'atmosfera "magica" di World Ducati Week avrebbe influenzato il pilota più duro di cuore: a Misano Valentino ha conosciuto la famiglia Ducati e ha sentito il suo calore, un sensazione molto diversa da quelle che si provano nel "circus" della MotoGP e questo ha sicuramente contribuito ad alleggerire la tensione tipica del post gara (soprattutto se le prestazioni sono quelle deludenti degli ultimi due anni). Aspettiamo di vedere cosa accadrà nel prossimo weekend ad Assen: se son rose, fioriranno...Foto e immagini
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Meglio che stia sorridente, perché in Honda arriverà Marques e Yamaha punta su Dovizioso pe ril dopo Spies. Vale deve farsene una ragiona, l'unica ufficiale disponibile è Ducati. Poi se vince vale doppio...
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Secondo me le necessità del marketing sono la spiegazione ai recenti sorrisini di Rossi. La verità, e chiuque è stato al WDW può confermarlo, è che Rossi e Ducati sono due separati in casa. Il pubblico non lo vuole più e secondo me neanche gli uomini Ducati. Bastava sentire il boato del pubblico ogni volta che Bayliss si faceva vivo nel paddock di Misano... Rossi è il più grande pilota di sempre, non c'è dubbio. Ma in Ducati ha fallito. Detto questo, la colpa non è solo sua, s'intende. La desmosedici è una moto sbagliata e le vittorie di Stoner ne sono la conferma.
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Anche Valentino è umano, è scontento della moto, ma anche "preso" dal carisma che lavorare per Ducati può regalare. Insomma anche lui avrà i suoi dubbi, la scelta non è facile a prescidere dai soldi
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Rossi attualmente non ha mercato. Nella MotogP di adesso i ruoli sono ben definiti e le moto disponibili sono poche. Stoner sarà quasi certamente sostituito da Marquez, per cui da quel lato non c'è trippa per gatti. L'unica speranza di Rossi è che in Honda si accorgano finalmente che Pedrosa è una pippa colossale, che non può stare nel tema Repsol e gli facciano una proposta di assunzione come mulettista nella fabbrica di Atessa. Se mai dovesse succedere questo, ecco forse Rossi potrà sperare di liberarsi di Ducati.
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E in tutto questo onore a nicky hayden. Si sbatte, corre bene e ogni domenica porta a casa la pagnotta. Lavoratore vero, altroché!
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La Ducati si deve decidere se dominare il mondiale o vivacchiare in mezza classifica, se ha scelto Valentino è per le sue doti di collaudatore e di pilota non certo di kamikase che rischia il tutto per tutto per una posizione, se vuole una moto vincente deve seguire le indicazioni di chi di mondiali ne ha vinti parecchi insieme al suo tecnico altrimenti ripeterà la storia della Cagiva che perse un sacco di tempo dietro a Mamola senza alcun risultato e poi Lawson dovette stravolgere la moto fino a farla diventare vincente.
Credo che in Ducati siano un po troppo presuntuosi, se si guardano indietro vedono che fior di piloti sono scesi perchè inguidabile ed anche Stoner ultimamente aveva un sacco di problemi con l'anteriore, oramai è più di un anno e mezzo possibile che sapete che strada intrprendere ?
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