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Usa, prolungati gli incentivi sulle moto elettriche

Con l'accordo per evitare il "fiscal cliff", gli USA hanno prolungati di due anni gli incentivi per le moto elettriche. I vantaggi si sentiranno anche da noi

16.000 posti di lavoro in più

Gli Stati Uniti credono nell’elettrico e lo considerano uno dei settori più promettenti per il futuro, per questo, all’interno dei provvedimenti per evitare il famigerato “fiscal cliff” (il blocco degli sgravi fiscali che sarebbe scattato se non si fosse trovato un accordo tra Repubblicani e il presidente Obama), il Governo ha deciso di inserire la proroga di altri 2 anni per gli incentivi sui veicoli elettrici. Gli americani che acquistano un veicolo a due o tre ruote elettrico continueranno a beneficiare di uno “sconto” fino a 2.500 dollari. Il provvedimento è stato caldeggiato dal Senatore dell’Oregon Ron Wyden  (stato in cui ha sede anche il produttore di moto elettriche Brammo) che ha portato all’attenzione dei suoi colleghi dati di crescita molto interessanti: secondo le più recenti statistiche infatti, il settore dell’elettrico è in piena crescita e sarà in grado di generare ben 16.000 posti di lavoro in più in soli 5 anni. Tra questi incentivi dvrebbero rimanere anche quelli sulle esportazioni di veicoli elettrici, che hanno permesso a Brammo e Zero (i due principali produttori "elettrici USA) di sbarcare in Europa offrendo prodotti a prezzi concorrenziali. Ovviamente entusiasta il CEO di Brammo (il nostro primo contatto della Brammo Enertia), Craig Bramscher: “Questo provvedimento porterà a una crescita di aziende come la nostra. Siamo orgogliosi di quanto fatto dalle più alte cariche dello stato per permettere la diffusione dei veicoli elettrici al più alto numero di consumatori”

 

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