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Triumph Speed Triple – Sette special per tutti i gusti

La Speed Triple, fin dalla sua presentazione nel 1994, è entrata nel cuore degli appassionati ma anche dei customizer che in lei hanno visto sempre una base perfetta per creare le loro special più grintose. Ecco quindi sette varianti sul tema realizzate da altrettanto celebri preparatori
La Speed Triple è una delle moto più apprezzate oltre che longeve degli ultimi anni. Il suo design caratterizzato dalla coppia di fari anteriori è un classico che in moltissimi hanno apprezzato (e spesso copiato). Anche tra i customizer la Triple ha sempre riscosso un buon successo, merito di linee perfette per essere utilizzate come base per trasformazioni "estreme". Oggi vi proponiamo sette special di altrettanti customizer, in grado di soddisfare i gusti della maggior parte di voi. La prima è la Bulldog realizzata da Vilner: Bulldog by Vilner (foto in alto) che ha puntato tutto sui muscoli e su alcune soluzioni originali come la sella marrone che si accoppia a inserti dello stesso tessuto sui fianchi della moto. Spariscono gli occhioni, in favore di un più aggressivo musetto. 
Overlord Drift Triples by Icon
Lo storico marchio di abbigliamento ha realizzato questa moto per renderla protagonista dei suoi celebri video stunt. La moto ha un forcellone allungato che permette derapate più spettacolari, spariscono i terminali sotto la sella in favore di un silenziatore Leovince. Anche qui gli occhioni lasciano il posto a una mascherina porta numero.
Speed Racer by IMPOZ
Lo studio di design IMPOZ ha farcito questo bell'esemplare di numerosi pezzi artigianali ben mischiati ad alcuni dettagli rimasti di serie. Abbonda la fibra di carbonio e compare una bella luce a led al posteriore. Il doppio faro resta ma... in verticale.
Speed Triple replica Pichrell
Ecco una bella replica su base Speed della Triumph Trident con cui Ray Pickrell vinse il TT nel 1972. Le carene, i parafanghi e la coda sono in alluminio mentre il terminale è proprio quello di una Trident.
Speed Triple “Burt Munro Edition” by Julian Schneider
Realizzata in onore del pilota neozelandese che abbattè numerosi record di velocità sul lago salato di Bonneville in sella alla sua Indian, la moto eredita i colori del siluro di Munro e sfoggia un bel terminale supertrapp a destra. Il resto è tutta tecnica: sospensioni Öhlins, cerchi Marchesini in magnesio, dischi freno Beringer, pedane Aerotec, manubrio e faro LSL, freno e pompa frizione  Magura.

Triumph “Weslake” by Olivi Motori
Ha vinto nella categoria naked al Motor Bike Expo di Verona nel 2010. Il customizer fiorentino ha relalizzato un frontale interessante e un codino sfuggente ed essenziale. La strumentazione è finita sul serbatoio mentre il silenziatore è un'unità della Arrow.
Speed Triple by Vince Power
Quest'ultima Speed invece si distingue per la raffinatezza delle finiture: ruote Kineo finiture in pelle mono faro compatto e tanti altri piccoli dettagli di stile. Completa la trasformazione un bel sistema di scarico della HP. 



 
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