Triumph 2016, in arrivo una Bonneville 1000?
Una "strana" Triumph è stata pizzicata sulle strade spagnole, si tratterebbe di un modello della gamma Bonneville dotato di un motore tutto nuovo, sarebbe un bicilindrico parallelo dotato di raffreddamento a liquido e con una potenza di circa 100 CV. Obbiettivo insidiare Ducati Scambler e BMW R nine T
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Spy
Sono quasi pronte
Ecco un paio di scatti rubati che ritraggono due nuovi prototipi di Triumph durante dei test su strada in Spagna. Secondo i bene informati si tratterebbe delle nuove Street Tracker e Street Tracker R, modelli della famiglia Bonneville dotati però di un nuovo motore bicilindrico parallelo frontemarcia che in un secondo momento potrebbe spingere anche tutta la famiglia di "classiche" della Casa inglese.
Nonostante la evidente alettatura sulle teste dei cilindri, si nota anche un piccolo radiatore sistemato frontalmente tra i collettori di scarico, indizio che il motore dovrebbe essere dotato di un sistema di raffreddamento a liquido oppure uno misto aria-liquido come sulle recenti Harley-Davidson. Finora l'unico bicilindrico Triumph raffreddato a liquido è stato quello da 1.700 cm3 della Thunderbird, ma questa nuova unità ha così tante differenze da far supporre un progetto tutto nuovo: i coperchi degli alberi a camme in testa ai cilindri della Thunderbird qui non si vedono, l'angolo di uscita dei collettori è inedito e la zona del basamento e della trasmissione è più snella e ha una forma differente.
Nulla si sa ancora nulla della cilindrata, ma dalle immagini il propulsore sembrerebbe più grosso dell'odierno 865 cm3 raffreddato ad aria, potrebbe essere intorno ai 1.000 cm3 o più probabilmente 1.200 cm3, ed in grado erogare almeno 100 CV per entrare in diretta concorrenza con la Honda CB1100, e, soprattutto, con Ducati Scrambler e la BMW Nine-T.
A giudicare dalle foto la Street Tracker avrà un'impostazione da café racer, con gli specchietti montati alla fine del manubrio, le ruote e raggi e gli scarichi a "trombone". La versione base sembrerebbe equipaggiata con forcella convenzionale, e sospensioni con poche possibilità di regolazione, mentre la versione R dovrebbe montare sospensioni Öhlins pluriregolbili e pinze freno radiali Brembo a quattro pistoncini. Non è da escludere un debutto al salone di Milano di novembre.
Ecco un paio di scatti rubati che ritraggono due nuovi prototipi di Triumph durante dei test su strada in Spagna. Secondo i bene informati si tratterebbe delle nuove Street Tracker e Street Tracker R, modelli della famiglia Bonneville dotati però di un nuovo motore bicilindrico parallelo frontemarcia che in un secondo momento potrebbe spingere anche tutta la famiglia di "classiche" della Casa inglese.
Nonostante la evidente alettatura sulle teste dei cilindri, si nota anche un piccolo radiatore sistemato frontalmente tra i collettori di scarico, indizio che il motore dovrebbe essere dotato di un sistema di raffreddamento a liquido oppure uno misto aria-liquido come sulle recenti Harley-Davidson. Finora l'unico bicilindrico Triumph raffreddato a liquido è stato quello da 1.700 cm3 della Thunderbird, ma questa nuova unità ha così tante differenze da far supporre un progetto tutto nuovo: i coperchi degli alberi a camme in testa ai cilindri della Thunderbird qui non si vedono, l'angolo di uscita dei collettori è inedito e la zona del basamento e della trasmissione è più snella e ha una forma differente.
Nulla si sa ancora nulla della cilindrata, ma dalle immagini il propulsore sembrerebbe più grosso dell'odierno 865 cm3 raffreddato ad aria, potrebbe essere intorno ai 1.000 cm3 o più probabilmente 1.200 cm3, ed in grado erogare almeno 100 CV per entrare in diretta concorrenza con la Honda CB1100, e, soprattutto, con Ducati Scrambler e la BMW Nine-T.
A giudicare dalle foto la Street Tracker avrà un'impostazione da café racer, con gli specchietti montati alla fine del manubrio, le ruote e raggi e gli scarichi a "trombone". La versione base sembrerebbe equipaggiata con forcella convenzionale, e sospensioni con poche possibilità di regolazione, mentre la versione R dovrebbe montare sospensioni Öhlins pluriregolbili e pinze freno radiali Brembo a quattro pistoncini. Non è da escludere un debutto al salone di Milano di novembre.
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