Tre furti di moto ogni ora. La classifica dei modelli più rubati e delle regioni più a rischio
Il triste primato di regione più a rischio spetta alla Campania, seguita a notevole distanza da Lazio, Sicilia e Lombardia. I meno sfortunati invece – si fa per dire – sono gli abitanti della Liguria perché vengono ritrovati il 68% dei mezzi che si sono volatilizzati
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Dall’osservatorio Viasat – marchio specializzato nei sistemi di sicurezza satellitare – arriva una notizia che piacerà poco a chi possiede un veicolo a due ruote: nel 2021 sono stati rubati 26.707 tra moto, scooter e ciclomotori, che significa oltre 2000 al mese, 74 al giorno, 3 ogni ora. È il 6% in più rispetto all’anno precedente, e soltanto il 36% dei veicoli rubati vengono ritrovati: poco meno di 10.000.
La Campania è la regione più colpita
Il triste primato di regione più a rischio spetta alla Campania con 6713 furti l’anno, seguita a notevole distanza da Lazio (4868), Sicilia (3833) e Lombardia (3355).
I meno sfortunati invece – si fa per dire – sono gli abitanti della Liguria perché vengono ritrovati il 68% dei mezzi che si sono volatilizzati. Le uniche regioni che superano il 50% dei ritrovamenti, oltre alla Liguria, sono Trentino-Alto Adige (poco meno del 67%), Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Veneto e Umbria.
Tutti questi dati emergono dalle ultime stime – non consolidate dalla Polizia di Stato – e verranno pubblicati sulla Guida alla Sicurezza 2022 di Viasat Group di prossima uscita.
Valerio Gridelli, Chief BU Smart Connect di Viasat Group, aggiunge anche qualche consiglio: “Ladri, talvolta bande ben organizzate, vedono nelle moto, scooter e ciclomotori obiettivi spesso facilmente depredabili in pochi secondi. Il motivo è che generalmente non sono adeguatamente protetti: forzatura del bloccasterzo, taglio della catena, rimozione del blocca-disco sono i metodi più utilizzati. Come difendersi, allora? Parcheggiarli in zone ben visibili, servirsi di una sirena e soprattutto utilizzare dispositivi tecnologicamente avanzati, facilmente reperibili sul mercato”.
Il suggerimento dell’azienda è affidarsi alla telematica satellitare, il campo nella quale essa stessa opera. SlimBox Moto di Viasat, dotato di tecnologie GPS e GSM/GPRS, funziona da localizzatore satellitare e, nel caso di furto, tramite la Centrale Operativa H24 permette un rapido recupero del mezzo con una percentuale sensibilmente maggiore (quasi l’80%) rispetto ai numeri nazionali.
“Ma oltre ad essere un efficace antifurto – prosegue Gridelli – è anche un potente strumento di sicurezza che garantisce al motociclista un servizio di assistenza e protezione H24. In caso di moto a terra, il sistema invia un allarme automatico e geolocalizzato alla Centrale Operativa Viasat che si attiva per l’assistenza, avendo già a disposizione i dati del chiamante e la posizione, fattori che garantiscono una maggiore tempestività degli interventi di soccorso”.
Quali sono scooter e moto più rubati?
È lo scooter Honda SH il più apprezzato dai ladri con 5.196 furti (il 20% del totale). Seguono il Piaggio Liberty (1.393 furti), l’Aprilia Scarabeo (1.236), la Vespa (1.067) e il Piaggio Beverly (989). Subito dopo vengono Yamaha Tmax, Kymco Agility e Kymco People.
La Campania è la regione più colpita
Il triste primato di regione più a rischio spetta alla Campania con 6713 furti l’anno, seguita a notevole distanza da Lazio (4868), Sicilia (3833) e Lombardia (3355).
I meno sfortunati invece – si fa per dire – sono gli abitanti della Liguria perché vengono ritrovati il 68% dei mezzi che si sono volatilizzati. Le uniche regioni che superano il 50% dei ritrovamenti, oltre alla Liguria, sono Trentino-Alto Adige (poco meno del 67%), Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Veneto e Umbria.
Tutti questi dati emergono dalle ultime stime – non consolidate dalla Polizia di Stato – e verranno pubblicati sulla Guida alla Sicurezza 2022 di Viasat Group di prossima uscita.
Valerio Gridelli, Chief BU Smart Connect di Viasat Group, aggiunge anche qualche consiglio: “Ladri, talvolta bande ben organizzate, vedono nelle moto, scooter e ciclomotori obiettivi spesso facilmente depredabili in pochi secondi. Il motivo è che generalmente non sono adeguatamente protetti: forzatura del bloccasterzo, taglio della catena, rimozione del blocca-disco sono i metodi più utilizzati. Come difendersi, allora? Parcheggiarli in zone ben visibili, servirsi di una sirena e soprattutto utilizzare dispositivi tecnologicamente avanzati, facilmente reperibili sul mercato”.
Il suggerimento dell’azienda è affidarsi alla telematica satellitare, il campo nella quale essa stessa opera. SlimBox Moto di Viasat, dotato di tecnologie GPS e GSM/GPRS, funziona da localizzatore satellitare e, nel caso di furto, tramite la Centrale Operativa H24 permette un rapido recupero del mezzo con una percentuale sensibilmente maggiore (quasi l’80%) rispetto ai numeri nazionali.
“Ma oltre ad essere un efficace antifurto – prosegue Gridelli – è anche un potente strumento di sicurezza che garantisce al motociclista un servizio di assistenza e protezione H24. In caso di moto a terra, il sistema invia un allarme automatico e geolocalizzato alla Centrale Operativa Viasat che si attiva per l’assistenza, avendo già a disposizione i dati del chiamante e la posizione, fattori che garantiscono una maggiore tempestività degli interventi di soccorso”.
Quali sono scooter e moto più rubati?
È lo scooter Honda SH il più apprezzato dai ladri con 5.196 furti (il 20% del totale). Seguono il Piaggio Liberty (1.393 furti), l’Aprilia Scarabeo (1.236), la Vespa (1.067) e il Piaggio Beverly (989). Subito dopo vengono Yamaha Tmax, Kymco Agility e Kymco People.
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