Thundervolt, il divertimento secondo Reggiani
L’ex pilota forlivese debutta tra i costruttori con una moto elettrica, la NK-E, pensata per “giocare” nei kartodromi con gli amici. Un modello compatto con telaio e ciclistica da vera sportiva e motore da 8 kW a fornire ottime doti di accelerazione e ripresa. Realizzata con il meccanico Giuseppe Sassi e l’imprenditore Bruno Greppi, è stata svelata al Motor Bike Expo
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Green Planet
30 minuti di adrenalina pura
Ha emozionato gli appassionati di motociclismo per 16 anni sfiorando la conquista dell’alloro mondiale nelle classi 125 e 250 per poi diventare allegro e competente commentatore televisivo. Ora intraprende l’avventura di costruttore mantenendo fede allo spirito di sempre: divertirsi. Il debutto nel mondo dell’imprenditoria a due ruote di Loris Reggiani avviene con la Thundervolt NK-E, una pitbike elettrica destinata ai kartodromi e che promette di fornire forti emozioni. Per svilupparla ha lavorato due anni insieme a Giuseppe Sassi, meccanico ed esperto di ciclistica delle MiniGP, e Bruno Greppi, imprenditore e inventore nel settore delle moto che insieme l’hanno presentata al Motor Bike Expo appena concluso alla Fiera di Verona. L’esito del biennio di lavoro è una moto compatta con un telaio in traliccio di tubi d’acciaio da vera sportiva e dal peso contenuto a 85 kg, pochi per una moto elettrica. A muoverla è un motore con 168 Nm di coppia e 8 kW di potenza di picco (la nominale è di 4 kW) pesata per raggiungere la velocità di punta, 90 km/h, in soli 40 metri. L’erogazione, in realtà, è programmabile tramite l’app dello smartphone collegabile con Bluetooth che consente pure la regolazione dell’intensità del freno motore per settare la NK-E in base ai propri gusti di guida. Da sportiva sono pure le altre componenti, come i cerchi in lega da 12”, le sospensioni costituite da una forcella UD e dal monoammortizzatore regolabile posteriore e l’impianto frenante con dischi da 220/200 mm con pinza radiale a 4 pistoncini nell’anteriore. Le batterie al litio sono intercambiabili in pochi minuti (la ricarica richiede circa un’ora) sollevando la sella e permettono un’autonomia di circa 30 minuti. Quanto basta per divertirsi.
Ha emozionato gli appassionati di motociclismo per 16 anni sfiorando la conquista dell’alloro mondiale nelle classi 125 e 250 per poi diventare allegro e competente commentatore televisivo. Ora intraprende l’avventura di costruttore mantenendo fede allo spirito di sempre: divertirsi. Il debutto nel mondo dell’imprenditoria a due ruote di Loris Reggiani avviene con la Thundervolt NK-E, una pitbike elettrica destinata ai kartodromi e che promette di fornire forti emozioni. Per svilupparla ha lavorato due anni insieme a Giuseppe Sassi, meccanico ed esperto di ciclistica delle MiniGP, e Bruno Greppi, imprenditore e inventore nel settore delle moto che insieme l’hanno presentata al Motor Bike Expo appena concluso alla Fiera di Verona. L’esito del biennio di lavoro è una moto compatta con un telaio in traliccio di tubi d’acciaio da vera sportiva e dal peso contenuto a 85 kg, pochi per una moto elettrica. A muoverla è un motore con 168 Nm di coppia e 8 kW di potenza di picco (la nominale è di 4 kW) pesata per raggiungere la velocità di punta, 90 km/h, in soli 40 metri. L’erogazione, in realtà, è programmabile tramite l’app dello smartphone collegabile con Bluetooth che consente pure la regolazione dell’intensità del freno motore per settare la NK-E in base ai propri gusti di guida. Da sportiva sono pure le altre componenti, come i cerchi in lega da 12”, le sospensioni costituite da una forcella UD e dal monoammortizzatore regolabile posteriore e l’impianto frenante con dischi da 220/200 mm con pinza radiale a 4 pistoncini nell’anteriore. Le batterie al litio sono intercambiabili in pochi minuti (la ricarica richiede circa un’ora) sollevando la sella e permettono un’autonomia di circa 30 minuti. Quanto basta per divertirsi.
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