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Test a Riola Sardo per l’Aprilia Tuareg che correrà nei rally

Aprilia tornerà a gareggiare nei grandi Rally Africani con un prototipo della Tuareg allestito per l'occasione. I test sono stati effettuati a Riola Sardo dai piloti JAcopo Cerutti e Francesco Montanari. Le prime sensazioni sono più che positive

Back to Africa

Se ne parla già da un po’: Aprilia ritornerà a partecipare ai grandi raid africani e con questo obiettivo sta sviluppando un prototipo della Tuareg allestito per questo genere di gare. Il progetto si chiama ”Back to Africa” ed è già molto avanzato: la moto nata per le competizioni nel deserto è stata provata per la prima volta la scorsa settimana da entrambi i piloti ufficiali della Casa di Noale, Jacopo Cerutti e Francesco Montanari. I test sono state effettuati sul crossodromo di Riola Sardo e il riscontro è stato decisamente positivo. La moto era stata svelata al pubblico soltanto il 27 maggio scorso, durante la festa di Aprilia All Stars. La base tecnica è la stessa della Tuareg derivata dalla serie che corre nel Campionato Italiano Motorally, sviluppata per le gare nel deserto Aprilia Racing in collaborazione con GC corse dei F.lli Guareschi. Gli interventi sono stati profondi: nuova la ciclistica incentrata su un telaio scomponibile e geometrie riviste con l’obiettivo di ottenere stabilità alle alte velocità e una maggiore esclusione delle sospensioni; nei prossimi mesi arriveranno anche il primo step di sviluppo del motore e un serbatoio supplementare. In questa versione destinata alle competizioni la Tuareg impiega sospensioni Öhlins by Andreani, scarico completo in titanio SC Project e un filtro aria specifico Sprint Filter; Metzeler sta sviluppando coperture specifiche per le adventure bicilindriche in collaborazione con Aprilia, in vista di un impiego nei rally raid. “Le sensazioni in sella al primo prototipo della Tuareg per il deserto sono state subito positive! – ha commentato Cerutti . C’è ancora tanto lavoro da fare, ma siamo fiduciosi in vista dei prossimi step di sviluppo perché la base di partenza a livello di ciclistica è ottima”. Ancora più soddisfatto Montanari: “Il primo test con la Tuareg per le gare africane è stato fantastico: le migliorie a livello di ciclistica si avvertono subito e consentono di forzare il ritmo con più facilità, credo proprio che la direzione presa sia quella giusta”.

 

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