Salta al contenuto principale

Suzuki, progetto ARThletes: vince il Burgman 400 dei Van Orton

Attraverso il progetto ARThletes, Suzuki ha lanciato la sfida a 4 illustratori italiani, chiamati ad interpretare quattro caratteristiche essenziali del nuovo Burgman 400 e fonderle con altrettanti sport olimpici. La più apprezzata è stata l’opera firmata Van Orton, già all’asta per beneficienza e presto in bella mostra a EICMA
Burgman 400 Van Orton
Annunciato a inizio anno, il progetto ARThletes di Suzuki (ve ne parlavamo qui) si concretizza oggi con la proclamazione del vincitore: il Burgman 400 personalizzato dai Van Orton. Lo scooter sarà esposto a EICMA e battuto all'asta, ed il ricavato devoluto alla Fondazione Matalon di Mialno. Ma andiamo con ordine…

Il progetto ARThletes
ARThletes è un progetto di Suzuki nato per celebrare uno degli scooter più amati e longevi al mondo, cioè appunto il Burgman, attraverso l’interpretazione degli sport olimpici così come immaginati dai quattro illustratori Gianluca Folì, Riccardo Guasco, Francesco Poroli e Van Orton. A loro, la Casa di Hamamatsu, desiderosa di fondere le doti dello scooter nipponico con il gusto e la bellezza italiana, aveva chiesto di interpretarne quattro caratteristiche fondamentali – eleganza, sportività, stabilità e sicurezza – e di abbinarle ad altrettanti sport olimpici (tuffi, atletica leggera, ginnastica artistica e scherma) e dar vita così ad altrettante opere uniche cdestinate poi a diventare livree per uno specialissimo Burgman da collezione.

Il vincitore: all’asta per beneficenza
Ad aggiudicarsi il premio è stata l’opera dei Van Orton, che con le sue linee marcate e i colori pop ha di fatto conquistato il pubblico social.  Lo scooter wrappato con la grafica esclusiva realizzata dai Van Orton è ora messo all’asta sulla piattaforma CharityStars insieme alla stampa nr. 1, un pezzo unico, un’opera d’arte che ha anche un’anima charity poichè tutto il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Matalon con sede a Milano.
"Siamo davvero felici che la nostra opera possa prendere vita e trasformarsi in un gesto benefico a sostegno dell’arte e degli artisti – dichiarano i Van Orton – Suzuki ci ha affidato il compito di rappresentare la “sicurezza”, aspetto fondamentale sulle due ruote, noi abbiamo visualizzato uno schermidore dalla posa elegante e sicura avvolto in un mix di linee e forme che intrecciandosi danno vita a diversi scenari e ambienti che richiamano il Giappone, per noi fonte di grande ispirazione.”

Esposto in in Fondazione Matalon e a EICMA
Dal 3 al 17 novembre lo scooter rimarrà esposto a Milano in Fondazione Matalon (Foro Buonaparte 67) per spostarsi poi, dal 25 al 28 novembre, presso lo stand Suzuki di EICMA. Sarà proprio in occasione del Salone che Suzuki concluderà il progetto ARThletes e annuncerà colui che si è aggiudicato l’asta, consegnandogli ufficialmente il Burgman 400 “immaginato” dai  Van Orton.

Chi sono i  Van Orton
Van Orton è un duo creativo composto da due fratelli gemelli (Stefano e Marco) da Torino. La loro arte è fortemente influenzata dalla "cultura pop" e da un design ispirato alle vetrate delle chiese, per poi evolversi con innesti simmetrici e linee luminose.
Hanno iniziato reinterpretando le icone di film cult degli anni '80, firmando poi contratti con importanti marchi, tra cui Marvel, Microsoft, Armani, Bmw e artisti come i Pearl Jam.
Leggi altro su:
Aggiungi un commento