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Suzuki moto turbo, ecco come potrebbe essere

In questi giorni è trapelato l'ennesimo disegno di un motore turbo realizzato da Suzuki. La casa di Hamamatsu ha brevettato alcuni dettagli tecnici di un propulsore da 600 cm3. Se non si hanno ancora date certe su quando arriverà una Suzuki turbo è ormai certo che i tecnici giapponesi ci stanno lavorando sodo
Ancora brevetti... turbo!
Dopo che Suzuki ha presentato al Tokyo Motor Show 2013 la semicarenata Recursion Concept, moto dotata di un bicilindrico in linea con turbo intercooler da 588 cm3, che, grazie alla sovralimentazione, riesce ad erogare 100 CV a 8.000 giri, con una coppia massima di ben 100 Nm a partire da 4.500 giri (si pensi che la sportiva GSX-R 600 quattro cilindri si ferma a circa 70 Nm a 11.500 giri), tornano insistenti le voci che vogliono questo motore turbo molto più che un prototipo da salone. I disegni di alcuni brevetti relativi all'unità sovralimentata, finiti in rete, mostrano uno schema di sviluppo differente da quello, ad esempio, utilizzato da Kawasaki per le sue H2 e H2R. Il propulsore Suzuki, infatti, ha collocato il turbocompressore davanti al motore, esattamente sotto al radiatore (le Kawasaki lo hanno dietro i cilindri). L'intercooler, invece, dove l'aria in pressione in arrivo dalla turbina viene convogliata è installato sotto al sedile del pilota. Riguardo quest'ultimo, i disegni mostrano una forma rettangolare con diverse varianti brevettate relative al sistema di raffreddamento, accumulo e dispersione dell'aria. Al momento dunque, sembra proprio che Suzuki stia provando una serie di strade alternative, ragion per cui, l'arrivo sul mercato di un motore sovralimentato sembra essere ancora lontano. Che l'anno buono sia il 2017?
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