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Suzuki GSX-S950, la nuova naked è cattiva… ma non troppo

Lo stile originale e aggressivo è quello della nuova GSX-S 1000 con telaio, forcellone e meccanica derivati dalla sportivissima GSX-R 1000. La GSX-S 950 è anche la moto di maggior cilindrata che è possibile guidare con la patente A2, infatti ha una potenza di 95 CV/70 kW, quella massima prevista per legge per i mezzi depotenziabili
Arriva a sorpresa questa novità Suzuki, accompagnata dallo slogan “Beauty and Excitement”,”Bellezza ed emozione”. Si chiama GSX-S950 ed effettivamente non lascia indifferenti: lo stile originale e aggressivo è quello della nuova GSX-S 1000 (cliccate qui per la nostra prova) con telaio, forcellone e meccanica derivati dalla sportivissima GSX-R 1000. È anche la moto di maggior cilindrata che è possibile guidare con la patente A2, infatti ha una potenza di 95 CV/70 kW che è quella massima prevista per legge per i mezzi depotenziabili a 48CV/35 kW (limite massimo previsto per la A2).
Esteticamente colpisce per le forme muscolose e le linee piene di spigoli, per le masse tutte spostate in avanti alle quali fanno da contrasto il codino snello e rastremato e il compatto frontale con il faro a LED sovrapposti.



Le caratteristiche del motore
È una moto piena di personalità, che mette in evidenza il vigoroso motore quattro cilindri di 999 cm³ con distribuzione doppio albero a camme in testa.
Suzuki promette una risposta vigorosa anche ai bassi regimi e una erogazione che si mantiene rotonda anche in allungo: vengono dichiarati 70 kW (95 CV) a 7800 giri e 92 Nm di coppia a 6500 giri per la versione ”libera”, mentre per quella “limitata” si parla di 35 kW (47,5 CV) e 76 Nm a 3250 giri.

Sospensioni e telaio
Il telaio è un classico doppio trave in alluminio che collega nella maniera più diretta cannotto di sterzo e fulcro del forcellone, quest’ultimo derivato dalla GSX-R 1100. La sospensione impiega un leveraggio progressivo che agisce su un ammortizzatore regolabile nel precarico e nel freno in estensione, mentre anteriormente c’è una forcella KYB a steli rovesciati di 43 mm Ø. Le sospensioni sono tarate in funzione dell’impiego degli pneumatici radiali Dunlop Roadsport 2, che sulla streetfighter giapponese hanno misure 120/ 70ZR 17M/C (58W) anteriore e 190/ 50ZR 17M/C (73W) posteriore.

Impianto frenante
All’altezza della situazione l’impianto frenante, dotato di ABS di ultima generazione: davanti ci sono due dischi flottanti di 310 mm Ø con pinze Tokico ad attacco radiale a quattro pistoncini.



Elettronica
Sotto la voce Suzuki Intelligent Ride System sono raccolti una serie di dispositivi elettronici che agevolano la guida: acceleratore elettronico ride-by-wire, controllo di trazione su tre livelli, l’avviamento facilitato Suzuki easy start System e il Low RPM Assist che fa salire dolcemente il numero di giri quando si rilascia la leva della frizione nelle partenze da fermo o ci si sposta ad andatura ridotta, evitando gli spegnimenti del motore.
Due le colorazioni disponibili: blu oppure la versione che accosta nero lucido e nero opaco.

 
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