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Suzuki Burgman Fuel Cell

Il Suzuki Burgman Fuel Cell ha ottenuto l'omologazione europea e potrebbe essere immatricolato in tutti i paesi del vecchio continente, ma al momento è destinato a restare un prototipo: non esistono ancora le infrastrutture per fare il pieno d'idrogeno.

Motore "pulito"

Il prototipo del Burgman Fuel Cell "gira" per le fiere di tutto il mondo da un paio di anni, ora avrebbe anche le carte in regola per diventare un modello di serie: da poco ha ottenuto l'omologazione Europea che gli consentirebbe di essere immatricolato in tutti i paesi dell'Unione. I prototipi stanno macinando chilometri in Inghilterra e in Giappone, ma la commercializzazione non è prevista a breve. Al momento infatti non esistono le infrastrutture per fare il pieno di idrogeno che è il "cuore" delle Fuel Cell. Le celle a combustibile infatti sono un sistema alternativo alle batterie per produrre l'energia elettrica per alimentare i motori. Generano corrente grazie a una reazione chimica tra idrogeno e ossigeno e come gas di scarico producono solo vapore acqueo. L'idrogeno è stivato in un serbatoio montato all'interno del telaio (di qui la necessità di "benzinai" riforniti d'idrogeno) mentre l'ossigeno è quello presente nell'aria. 
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