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Superbike 2013, il mercato piloti entra nel vivo

Con l'arrivo di Haslam in Honda e di Davies in BMW il mercato piloti della Superbike si sta definendo. Resta l'incognita Checa, pare che il campione del mondo non ne voglia sapere della Panigale

Comincia il risiko dei piloti

A due gare dalla fine del campionato 2012, il mercato 2013 dei piloti Superbike deve ancora sistemare alcune caselle. In questi giorni è stato ufficializzato il passaggio di Chaz Davies in BMW e si dà ormai per certo l'arrivo di Leon Haslam nel Team Honda Ten Kate. L'ex BMW avrebbe firmato per un biennale, convinto dal fatto che nel 2014 Honda dovrebbe far debuttare un nuovo motore V4. Per l'inglese, dopo un anno da comprimario, fare parte di un progetto nuovo e ambizioso sembra valga di più qualsiasi ingaggio.
In casa Kawasaki, invece, è arrivata la conferma di "Mr. Superpole" Tom Sykes che a suon di giri veloci e gare sempre davanti (almeno fino a quando le gomme reggono) si è conquistato il ruolo di prima guida. Al suo fianco potrebbe essere confermato Loris Baz ma non sono da escludere sorprese dell'ultimo momento.


Checa e Ducati 1199 Panigale, c'eravamo tanto amati?


Checa via dalla Ducati?

Tra le sosrprese ci potrebbe essere l'arrivo di Carlos Checa proprio in Kawasaki, sembra che lo spagnolo sia alla ricerca di una nuova squadra per il prossimo anno perché pare non sarebbe per nulla convito della nuova Panigale, moto che dovrebbe sviluppare per il 2013. Se Kawasaki dovesse riuscire a trovare il budget per schierare due "top rider", Carlos sarà sicuramente una delle prime scelte.


Aprilia: confermati Biaggi e (forse) Laverty

Per quanto riguarda il Team Aprilia, il 2013 non dovrebbe portare novità: conferma certa per Biaggi (probabilmente al suo ultimo anno) e quasi certa per Eugene Laverty. Quando l'irlandese è in condizione dimostra di meritarsi ampiamente una moto ufficiale. Chiudiamo con Suzuki che dovrebbe rimanere in SBK con il team Crescent  (e il supporto ufficiale di Yoshimura) e Leon Camier. Meno probabile invece la conferma dello sfortunatissimo John Hopkins che quest'anno è stato più in Clinica Mobile che in pista.
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malo
Gio, 09/13/2012 - 12:37
Se dopo Valentino Rossi, perdono anche Checa per colpa delle qualità (scarse) della moto, il 2012 sarà un anno da dimenticare per Ducati. Mi sa che hanno sbagliato ad abbandonare il telaio a traliccio in acciaio per passare a quella cavolata del monoscocca che non ha mai dato risultati nelle gare!