Stop ai motori termici dal 2035. Meloni: "scelta profondamente lesiva"
Rispondendo ad una domanda del giornalista, il presidente del consiglio Giorgia Meloni torna sullo stop dei motori termici entro il 2035 definendo la decisione della Commissione EU una “scelta profondamente lesiva del nostro sistema produttivo”. Si va verso una deroga?
Stop ai termici?
Deciso dalla Commissione Europea, lo stop ai motori termici - diesel o benzina - entro il 2035 rimane per molti paesi dell’Unione - Italia compresa - una questione da rivedere nei termini.
Ancora a giugno, lo ricordiamo, il nostro paese aveva insieme alla Germania ed altri stati richiesto una sorta di “deroga” utile ad allungare i tempi fino almeno al 2040, senza tuttavia riscuotere particolare successo. Sull’argomento è tornata pochi giorni fa Giorgia Meloni che, in occasione della conferenza stampa di fine anno, rispondendo ad una specifica domanda dei giornalisti, ha definito allo stop al 20235 una “scelta profondamente lesiva del nostro sistema produttivo”. Parlando di “una convergenza traversale a livello italiano” contro il provvedimento europeo, il presidente del consiglio ha fatto chiaramente capire che il nostro paese, insieme ad altri europei, continuerà ad esprimere la propria contrarietà allo stop, ponendo la questione con forza direttamente a Bruxelles.
Dalla stessa parte della barricata, accennavamo sopra, anche la Germania: in occasione di un recente convegno internazionale, l’eurodeputato tedesco Andreas Gluck, candidato del Partito LiberalDemocratico nonché membro del Comitato Ambiente del Parlamento Europeo, ha infatti manifestato non pochi dubbi sulla effettiva possibilità di introdurre il blocco già dal 2035, evidenziando al contempo le serie conseguenze a livello economici che ne deriverebbero per l’intero settore. In aggiunta a tutto questo, va ricordato, ci sarebbe poi la questione elettrico. In particolare, ci si chiede se di qui ai prossimi 10 anni il nostro paese sarà pronto a rifornire tutti i veicoli a batteria che ci si aspetta vadano a sostituire i “vecchi” diesel e benzina. In base al report compilato da InsideEVs.it decisamente no…