Special, BMW K 1600 GT “Bulla” by Valtoron Moto
Gli spagnoli di Valtoron Moto hanno messo mano a un modello che pochissimi finora avevano considerato per una customizzazione "estrema": il colosso touring di BMW, la K 1600 GT. Per lei è arrivata una carenatura in fusione d’alluminio realizzata a regola d'arte, quasi come una scultura
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Moto
Bulla da strada
Non capita spesso – ed è un eufemismo – di vedere una moto moderna destinata al turismo subire le attenzioni di preparatori di special. Evidentemente, però, anche gli amanti delle special vogliono viaggiare con una qualche protezione da vento e intemperie. I fratelli Carlos e Pablo Delgado, proprietari della madrilena Valtoron, hanno creato questa special per un cliente tedesco partendo da una BMW K 1600 GT. La sei cilindri bavarese non è nuova a questo tipo di attenzioni, visto che nel 2014 la vincitrice assoluta dell’AMD World Championship riservato ai costruttori custom è stata una K 1600, realizzata da Krugger e ribattezzata “Nurb's”. “Non avevamo mai trasformato una moto con una tecnologia così complessa prima d’ora”, raccontano i fratelli che hanno dovuto superare l’ulteriore difficoltà di sottostare alle severe specifiche tedesche TÜV. “Abbiamo dovuto conservare il serbatoio della benzina e l’airbox originali e ciò ha creato alcune limitazioni durante la modellazione della nuova carrozzeria”, aggiungono i Delgado, “l'elettronica è stata un'altra delle difficoltà incontrate: oltre alla strumentazione, ci sono alcuni sensori che eseguono controlli diagnostici indispensabili per far funzionare la moto”. Il proprietario chiedeva una rigida cura dimagrante per far scendere i 350 kg della BMW, ma ha lasciato carta bianca per la progettazione della carrozzeria; uniche condizioni: la K 1600 doveva essere monoposto e avere la ruota posteriore a vista; voleva anche un sistema di illuminazione a led. I fratelli hanno iniziato scolpendo un prototipo di argilla con l'aiuto del loro amico scultore Raffaello Muyor. Ottenuto l’ok del proprietario, hanno realizzato ogni singola componente della carrozzeria in alluminio 100% riciclato, cercando di usare il minor numero di pannelli possibile. Il resto dell’alleggerimento è stato ottenuto con componenti in fibra di carbonio. Lo scarico 6 in 1 è stato realizzato dagli specialisti di Hattech. Per tornare a casa, il proprietario ha dovuto "macinare" ben 2.330 km: partendo da Madrid e attraversando Spagna, Francia, Italia, Svizzera e Germania.
Non capita spesso – ed è un eufemismo – di vedere una moto moderna destinata al turismo subire le attenzioni di preparatori di special. Evidentemente, però, anche gli amanti delle special vogliono viaggiare con una qualche protezione da vento e intemperie. I fratelli Carlos e Pablo Delgado, proprietari della madrilena Valtoron, hanno creato questa special per un cliente tedesco partendo da una BMW K 1600 GT. La sei cilindri bavarese non è nuova a questo tipo di attenzioni, visto che nel 2014 la vincitrice assoluta dell’AMD World Championship riservato ai costruttori custom è stata una K 1600, realizzata da Krugger e ribattezzata “Nurb's”. “Non avevamo mai trasformato una moto con una tecnologia così complessa prima d’ora”, raccontano i fratelli che hanno dovuto superare l’ulteriore difficoltà di sottostare alle severe specifiche tedesche TÜV. “Abbiamo dovuto conservare il serbatoio della benzina e l’airbox originali e ciò ha creato alcune limitazioni durante la modellazione della nuova carrozzeria”, aggiungono i Delgado, “l'elettronica è stata un'altra delle difficoltà incontrate: oltre alla strumentazione, ci sono alcuni sensori che eseguono controlli diagnostici indispensabili per far funzionare la moto”. Il proprietario chiedeva una rigida cura dimagrante per far scendere i 350 kg della BMW, ma ha lasciato carta bianca per la progettazione della carrozzeria; uniche condizioni: la K 1600 doveva essere monoposto e avere la ruota posteriore a vista; voleva anche un sistema di illuminazione a led. I fratelli hanno iniziato scolpendo un prototipo di argilla con l'aiuto del loro amico scultore Raffaello Muyor. Ottenuto l’ok del proprietario, hanno realizzato ogni singola componente della carrozzeria in alluminio 100% riciclato, cercando di usare il minor numero di pannelli possibile. Il resto dell’alleggerimento è stato ottenuto con componenti in fibra di carbonio. Lo scarico 6 in 1 è stato realizzato dagli specialisti di Hattech. Per tornare a casa, il proprietario ha dovuto "macinare" ben 2.330 km: partendo da Madrid e attraversando Spagna, Francia, Italia, Svizzera e Germania.
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