Sorpresa una nuova roadster Royal Enfield: è la Constellation?
Il glorioso marchio Royal Enfield oggi è di proprietà indiana ma la maggior parte dei modelli vengono sviluppati presso la sua divisione britannica, il Technology Center di Bruntingthorpe. Dunque non è raro vedere prototipi Royal Enfield che circolano per il Regno Unito, come questo sorpreso da un appassionato.
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Il motore è quello di Interceptor e Continental
Le immagini sono state pubblicate sul sito inglese www.motorcyclenews.com e ritraggono un prototipo privo di marchi e targhette di identificazione, ma facilmente identificabile per via del motore dalle linee ben note: è il bicilindrico parallelo a quattro tempi di 648 cm³ con raffreddamento ad aria già montato sui modelli Interceptor e Continental GT e dunque non è difficile ricondurre a Royal Enfield la moto “misteriosa”. L’avvistamento fra l’altro segue la notizia secondo la quale sono in arrivo due nuovi modelli ispirati al concept SG 650 esposto al Salone di Milano 2021, uno dei quali dovrebbe essere una roadster. Proprio come questo prototipo caratterizzato da un assetto di guida con il busto eretto, lo scarico corto e un serbatoio che sembra quello del modello Interceptor attualmente in gamma.
Ma c’è molto di più a definire la personalità di questa moto: forcella a steli rovesciati, doppia sella, uno stretto radiatore dell’olio sotto il cannotto di sterzo e due fiancatine laterali con le inequivocabili forme di tabelle porta numero, forse ispirate alla moto da flat track che il costruttore indiano sta facendo gareggiare negli Stati Uniti.
Addirittura è possibile fare qualche ipotesi anche sul nome: potrebbe chiamarsi Constellation come una roadster venduta principalmente negli Stati Uniti tra il 1958 e il 1963, anch’essa spinta da un bicilindrico di 650 cm³. A quel tempo era il più veloce tra i modelli costruiti da Royal Enfield, che proprio all’inizio di quest’anno ha depositato il nome Constellation e quindi è intenzionata a usarlo di nuovo.
Le immagini sono state pubblicate sul sito inglese www.motorcyclenews.com e ritraggono un prototipo privo di marchi e targhette di identificazione, ma facilmente identificabile per via del motore dalle linee ben note: è il bicilindrico parallelo a quattro tempi di 648 cm³ con raffreddamento ad aria già montato sui modelli Interceptor e Continental GT e dunque non è difficile ricondurre a Royal Enfield la moto “misteriosa”. L’avvistamento fra l’altro segue la notizia secondo la quale sono in arrivo due nuovi modelli ispirati al concept SG 650 esposto al Salone di Milano 2021, uno dei quali dovrebbe essere una roadster. Proprio come questo prototipo caratterizzato da un assetto di guida con il busto eretto, lo scarico corto e un serbatoio che sembra quello del modello Interceptor attualmente in gamma.
Ma c’è molto di più a definire la personalità di questa moto: forcella a steli rovesciati, doppia sella, uno stretto radiatore dell’olio sotto il cannotto di sterzo e due fiancatine laterali con le inequivocabili forme di tabelle porta numero, forse ispirate alla moto da flat track che il costruttore indiano sta facendo gareggiare negli Stati Uniti.
Addirittura è possibile fare qualche ipotesi anche sul nome: potrebbe chiamarsi Constellation come una roadster venduta principalmente negli Stati Uniti tra il 1958 e il 1963, anch’essa spinta da un bicilindrico di 650 cm³. A quel tempo era il più veloce tra i modelli costruiti da Royal Enfield, che proprio all’inizio di quest’anno ha depositato il nome Constellation e quindi è intenzionata a usarlo di nuovo.
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