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SBK 2020 Aragon Gara1 risultati, primo Michael Ruben Rinaldi. Orari diretta TV

Uno strepitoso Rinaldi porta a casa Gara1 imponendo un ritmo che nemmeno Rea riesce a impensierire. Terzo Davis, che salva la faccia di una Ducati ufficiale in difficoltà sul circuito spagnolo. Bautita out, Redding out: con questa caduta (e il relativo zero in classifica) il pilota inglese mette in dubbio la possibilità di giocarsi il Mondiale
Ed eccoci a Gara1, con un primo giro subito a “cannone” per Michael Ruben Rinaldi che si porta in prima posizione, davanti a Jonhatan Rea, giusto all’ultima curva prima del rettilineo del traguardo. Dietro seguono Scott Redding, Toprak Razgatlıoğlu, partito fortissimo allo scattare del verde, Alvaro Bautista, Chaz Davis, Tom Sykes, Michael Van der Mark, Leon Haslam e via discorrendo.

Rinaldi subito forte
Rinaldi è carico come non mai e punta a mettere tra sé e il serpentone di derivate dalla serie più asfalto possibile. La sua crescita è innegabile e la convinzione nei propri mezzi e in quelli della sua Ducati (che ricordiamo è di un team satellite, il Go Eleven) è evidente e progressiva ad ogni nuovo gran premio.
Dopo quattro giri il pilota italiano ha un vantaggio di 8 decimi sul pluricampione Rea. Rinaldi segna tempi su 1’50 basso, in linea con i giri fatti segnare durante la Superpole, il che far pensare che a metà gara Rea potrebbe tirare fuori quel secondino che messo in mostra stamattina e che gli ha permesso di conquistare in scioltezza la superpole. Ma forse anche no. Rea continua a stare sul 1’50.9 e Rinaldi, dopo solo 6 giri, è ormai a quasi 2 secondi dall’inseguitore Kawasaki.

Ducati in difficoltà
Dietro Redding sembra in difficoltà, soprattutto nel fermare la sua Panigale V4 R e Bautista gli si incolla allo scarico. Il pilota Honda va forte, si sente sicuro sulla sua CBR1000RR-R e la sorte gli dà una mano: al settimo giro, la Ducati di Redding perde l’avantreno in curva 4 e il pilota inglese scivola.
A 9 giri dalla fine della gara, Rinaldi è a ben 4 secondi di distacco da Rea, che deve tenere a bada Bautista che con la sua Honda piazza tempi fotocopia della quattro cilindri Kawasaki.
In centro gruppo, intanto, Caricasulo è nono e deve guardarsi le spalle da Lowes, Gerloff e Baz. Fuori dai giochi, invece, Marco Melandri che non riesce ad uscire dalla penultima posizione.
Mancano 6 giri alla fine e nel gruppetto di testa nessuna novità, Rinaldi stampa tempi costanti sul minuto e mezzo con un vantaggio abbondantemente oltre i 5 secondi. Insomma, a questo punto Gara1 può perderla solo lui. Intanto Sykes, messo sotto pressione da Haslam, perde la settima posizione per un superlungo ad una staccata. Ne approfitta il pilota ufficiale Kawasaki Lowes, che ora sente i “morsi” della Honda di Haslam e della Yamaha del nostro Caricasulo.

Ultimi giri
Siamo a -5 giri dalla fine e prende inizio la lotta per il terzo posto tra Bautista e Davis. Nell’arco di un giro i due piloti si piazzano tre sorpassi puliti ma anche belli tosti da dove ne esce vincitore il pilota Ducati. La Honda però va forte, Bautista è lì… per un solo giro: in ingresso di curva 14 (in discesa), l’avantreno della sua CBR si chiude e il il pilota spagnolo prende la via dei box.
La fine di Gara1 è ormai a 1 giro di pista, con Rinaldi che piazza 7 secondi tra sé e i suoi inseguitori diretti, Rea e Davis.
Vince Rinaldi dominando Gara1 dal primo all’ultimo giro. Vince il Team GoEleven, squadra satellite di Ducati. La squadra ufficiale della casa bolognese, invece, soffre. Questo è anche il bello della Superbike.



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Classifica Gara1 Aragon 2020

1 Michael Ruben Rinaldi
2 Jonathan Rea
3 Chaz Davies
4 Michael Van Der Mark
5 Toprak Razgatlıoğlu
6 Alex Lowes
7 Leon Haslam
8 Eugene Laverty
9 Federico Caricasulo
10 Tom Sykes
11 Garrett Gerloff
12 Loris Baz
13 Xavi Fores
14 Matteo Ferrari
15 Takumi Takahashi
16 Maximilian Scheib

Ritirati: Scott Redding, Marco Melandri, Alvaro Bautista, Roman Ramos, Sylvain Barrier
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