SBK 2015, a Misano eroico Davide Giugliano
SBK news – Il week end sul circuito di Misano non era iniziato nel migliore dei modi per Davide Giugliano: una brutta caduta nella giornata del venerdì ne ha compromesso la forma fisica. Nonostante tutto, il romano ha sigillato il weekend italiano con due prestazioni fantastiche conquistando una quarta e seconda posizione
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Davide Giugliano era carico per il week end di Misano, dove puntava a conquistare la sua prima vittoria stagionale sulla Ducati. Per il romano, invece, il fine settimana è stato piuttosto difficile a causa di una caduta nel primo turno di prove libere in cui ha preso un forte colpo all’anca ed al gluteo destro. Nonostante questo, nel turno del pomeriggio è riuscito a scendere in pista per sedici giri e a siglare il secondo miglior tempo. Giugliano aveva dichiarato: “La botta che ho preso nella caduta è stata dura, ma sono riuscito a tornare in moto, anche se guidare mi procura del dolore. È ovviamente un risultato importante poter chiudere comunque nei primi tre, anche perché abbiamo perso la sessione della mattina”. Grazie alle cure della Clinica Mobile e alla grande forza di volontà e determinazione del pilota romano, che nel paddock si è aggirato zoppicante per tutti i tre giorni, Giugliano è riuscito a svolgere due gare straordinarie. Nella prima ha dovuto cedere la seconda posizione negli ultimi giri, quando le gomme hanno iniziato a calare le prestazioni, e ha chiuso in quarta piazza. In Gara2, invece, nonostante la stanchezza accumulata e il dolore persistente, ha portato la sua Panigale in seconda posizione al termine di un'impresa stoica, che ha consegnato a Ducati il podio numero 801 in Superbike. Insomma, Giugliano è più forte anche della sfortuna.
Davide Giugliano era carico per il week end di Misano, dove puntava a conquistare la sua prima vittoria stagionale sulla Ducati. Per il romano, invece, il fine settimana è stato piuttosto difficile a causa di una caduta nel primo turno di prove libere in cui ha preso un forte colpo all’anca ed al gluteo destro. Nonostante questo, nel turno del pomeriggio è riuscito a scendere in pista per sedici giri e a siglare il secondo miglior tempo. Giugliano aveva dichiarato: “La botta che ho preso nella caduta è stata dura, ma sono riuscito a tornare in moto, anche se guidare mi procura del dolore. È ovviamente un risultato importante poter chiudere comunque nei primi tre, anche perché abbiamo perso la sessione della mattina”. Grazie alle cure della Clinica Mobile e alla grande forza di volontà e determinazione del pilota romano, che nel paddock si è aggirato zoppicante per tutti i tre giorni, Giugliano è riuscito a svolgere due gare straordinarie. Nella prima ha dovuto cedere la seconda posizione negli ultimi giri, quando le gomme hanno iniziato a calare le prestazioni, e ha chiuso in quarta piazza. In Gara2, invece, nonostante la stanchezza accumulata e il dolore persistente, ha portato la sua Panigale in seconda posizione al termine di un'impresa stoica, che ha consegnato a Ducati il podio numero 801 in Superbike. Insomma, Giugliano è più forte anche della sfortuna.
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