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SBK 2014 Ducati, Giugliano: “Risultati incoraggianti”

SBK Phillip Island – Non è riuscito a salire sul podio in nessuna delle due gare Davide Giugliano, ma ha terminato al quarto posto in sella alla Ducati 1199 Panigale R. Ha occupato posizioni più arretrate, invece, il compagno di squadra Chaz Davies, in settima e ottava piazza. Le dichiarazioni dei piloti e di Ernesto Marinelli, responsabile del progetto
Rinascita Ducati
Il primo round del campionato 2014 si è concluso positivamente per il Ducati Superbike Team. Nonostante non abbia centrato nessun podio, la casa di Borgo Panigale ha ricevuto feedback positivi e con Davide Giugliano sono tornati a girare con i primi. Dopo i risultati positivi del venerdì e del sabato, oggi il romano ha tagliato il traguardo di entrambe le manche in quarta posizione. Davide ha commentato la giornata: “In gara 1 eravamo più tranquilli rispetto alla seconda. Sono riuscito a fare una gara veloce gareggiando al 70% di quello che potevo fare, mi ero tenuto un 30% per fine gara ma purtroppo il grip è calato negli ultimi 5 o 6 giri. Nella seconda manche ho capito subito che le condizioni erano molto più calde rispetto a quelle della prima e quindi ho cercato di limitare i danni, diminuendo il mio ritmo. Negli ultimi giri stavo cercando di spingere forte e stavo recuperando, penso che avrei potuto lottare per il podio, ma purtroppo la gara è terminata in anticipo. Devo dire comunque che è stato un week-end positivo. Abbiamo dimostrato che siamo ad un buon punto. Siamo stati sempre veloci e questo ci fa ben sperare per le prossime gare. I risultati di oggi sono molto incoraggianti per me, per il team e per la Ducati”. Se l'italiano torna a casa con una bella iniezione di fiducia, non si può dire lo stesso per Chaz Davies. Per l'inglese l'inizio è senza dubbio in salita e la conferma è arrivata dalle due gare in cui ha concluso in settima e ottava posizione. Chaz ha dichiarato: “Sono un po’ deluso per quanto riguarda i risultati. In gara 1, abbiamo avuto un problema con la gomma posteriore e da metà gara in poi ho cominciato a perdere grip. La seconda manche stava andando meglio, riuscivo a stare con i piloti più veloci, sorpassandone alcuni arrivando sino alla quinta posizione. Poi al decimo giro ho perso inaspettatamente potenza ed ho rallentato perché non capivo cosa stesse succedendo. Un vero peccato perché penso che avremo potuto fare un buon risultato nella seconda manche. Dopo aver fatto qualche modifica fra la prima e la seconda gara, avevo un feeling migliore con la moto. Comunque ci sono stati dei punti positivi. Ho raccolto punti in entrambe le manche, per la prima volta in SBK qui a Phillip Island, ed ho fatto anche il best lap in gara 1. Però so che siamo in grado di fare molto di più, perché la squadra sta lavorando molto e la moto mi sta dando delle buone sensazioni. Adesso guardiamo avanti e pensiamo ad Aragon”. Parole di elogio e positive arrivano da Ernesto Marinelli, il direttore del progetto Ducati, che ha ammesso: “Come spesso è accaduto su questa pista lo stress sul pneumatico posteriore ha condizionato un po’ le nostre gare di oggi, ma abbiamo comunque portato a casa punti preziosi e molto importanti per la stagione. I due quarti posti di Davide, che completano un weekend che lo ha visto sempre fra i protagonisti, ed il record sul giro fatto registrare da Chaz nella prima gara, confermano che il loro talento associato alle potenzialità della nostra Panigale ci consentono di lottare per le prime posizioni. Sono molto soddisfatto di tutta la nostra squadra e desidero anche ringraziare i ragazzi di Ducati Corse che a Bologna, con impegno e determinazione, portano avanti lo sviluppo di questo progetto”.
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