Royal Enfield Interceptor INT 650, roadster indiana da 6.500 euro
A EICMA 2017 la casa indiana ha svelato questo nuovo modello dotato di un inedito motore bicilindrico parallelo raffreddato ad aria e olio. L'estetica ricorda quella delle moto anni 60, con serbatoio a goccia, manubrio largo e una lunga sella trapuntata. Molto buono il prezzo
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Soluzione di continuità
Royal Enfield al salone di Milano ha presentato un inedito propulsore bicilindrico e due modelli, dotati di questa nuova motorizzazione. Uno di questi è la Interceptor INT 650 (l’altro è la café racer Continental GT 650, nella gallery quella con serbatoio bianco), un mezzo dallo stile classico, che ricorda le moto degli anni Sessanta in molti dettagli come il serbatoio da 13,7 litri a goccia, il manubrio largo con traversino di rinforzo, i cerchi a raggi da 18” (con pneumatici Pirelli), la strumentazione con tachimetro e contagiri a lancetta e la sella trapuntata e piatta (804 mm da terra).
Il telaio, progettato dal centro britannico della Casa insieme con gli specialisti di Harris Performance (storica factory britannica rilevata da Enfield alcuni anni fa) è in tubi d’acciaio e abbraccia il nuovo bicilindrico parallelo da 648 cm3, 8 valvole, con raffreddamento a aria/olio, sviluppato per offrire buone prestazioni ai regimi medio-bassi, i più utilizzati nell'uso "normale" su strada. Il motore eroga 47,6 CV a 7.100 giri con una coppia massima di 52 Nm disponibile già a 4mila giri, mentre il cambio è a 6 marce e dotato di frizione assistita per rendere meno faticoso lo sforzo sulla leva. La ciclistica vede poi all'opera una forcella da 41 mm, con un’escursione di 110 mm e due ammortizzatori posteriori con serbatoio separato ed escursione di 88 mm; mentre l’interasse di 1400 mm, insieme al peso a secco 202 kg promette una discreta agilità. Quanto all’impianto frenante, la Interceptor INT 650 è dotata di disco anteriore da 320 mm e di uno posteriore da 240 mm, con ABS obbligatorio. La moto arriverà nel corso del 2018 a un prezzo assai competitivo, come da tradizione Royal Enfield: 6.500 euro. Tre i colori disponibili: arancione, rosso-nero, e grigio.
Royal Enfield al salone di Milano ha presentato un inedito propulsore bicilindrico e due modelli, dotati di questa nuova motorizzazione. Uno di questi è la Interceptor INT 650 (l’altro è la café racer Continental GT 650, nella gallery quella con serbatoio bianco), un mezzo dallo stile classico, che ricorda le moto degli anni Sessanta in molti dettagli come il serbatoio da 13,7 litri a goccia, il manubrio largo con traversino di rinforzo, i cerchi a raggi da 18” (con pneumatici Pirelli), la strumentazione con tachimetro e contagiri a lancetta e la sella trapuntata e piatta (804 mm da terra).
Il telaio, progettato dal centro britannico della Casa insieme con gli specialisti di Harris Performance (storica factory britannica rilevata da Enfield alcuni anni fa) è in tubi d’acciaio e abbraccia il nuovo bicilindrico parallelo da 648 cm3, 8 valvole, con raffreddamento a aria/olio, sviluppato per offrire buone prestazioni ai regimi medio-bassi, i più utilizzati nell'uso "normale" su strada. Il motore eroga 47,6 CV a 7.100 giri con una coppia massima di 52 Nm disponibile già a 4mila giri, mentre il cambio è a 6 marce e dotato di frizione assistita per rendere meno faticoso lo sforzo sulla leva. La ciclistica vede poi all'opera una forcella da 41 mm, con un’escursione di 110 mm e due ammortizzatori posteriori con serbatoio separato ed escursione di 88 mm; mentre l’interasse di 1400 mm, insieme al peso a secco 202 kg promette una discreta agilità. Quanto all’impianto frenante, la Interceptor INT 650 è dotata di disco anteriore da 320 mm e di uno posteriore da 240 mm, con ABS obbligatorio. La moto arriverà nel corso del 2018 a un prezzo assai competitivo, come da tradizione Royal Enfield: 6.500 euro. Tre i colori disponibili: arancione, rosso-nero, e grigio.
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