Roma: pioggia di multe per segnalazioni su Twitter
Una macchina vi sbarra la strada perché parcheggiata in una zona vietata? Twittatelo alla Municipale, ci penserà lei a comminare la giusta multa. Questo, almeno, è quello che sta succedendo a Roma, dove il comandante dei vigili Raffele Clemente ha deciso di aprire un canale social coi cittadini
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La multa è un... tweet!
L'utilizzo delle segnalazioni tramite social network era solo questione di tempo... e infatti a Roma in questi giorni sono state comminate le prime “multe social”. L’idea l’ha lanciata qualche settimana fa il neo-comandante dei vigili urbani di Roma, Raffaele Clemente, che ha messo a disposizione il proprio account per raccogliere messaggi e foto su situazioni critiche. E l'invito ci ha messo poco a essere raccolto. Il 26 dicembre, infatti, in piene festività natalizie, sull’account della polizia locale di Roma è arrivata la segnalazione dell’utente ”Salviamo Montesacro” riguardo la situazione in via Salaria: “Veicoli (molti irregolari) parcheggiati in corsia di emergenza su una strada a scorrimento veloce”. Poi un altro tweet rivolto al comandante: “Comandante lei ha mai avuto il dispiacere di passarci davanti? Ci sarebbe tanto lavoro per lei”. Il giorno successivo i vigili hanno raccolto l'invito e dopo aver chiesto ulteriori informazioni all'utente hanno fatto partire i controlli. A comunicare i risultati ci ha pensato proprio Clemente, ovviamente via social: “Questa mattina in via Salaria 971 (ex cartiera) i Vigili hanno elevato 34 sanzioni, 17 delle quali a furgoni. I servizi proseguiranno." Insomma, nonostante le proteste riguardo una possibile violazione della privacy dovuta all'uso di foto e quant'altro, peraltro subito smentita ("non useremo foto, le segnalazioni porteranno a una nostra verifica in loco"), l'idea del neo comandante Clemente sembra iniziare a produrre i suoi effetti. Dobbiamo registrare il fatto che la cosa non è affatto piaciuta ai rappresentanti sindacali che la considerano “un trucchetto” per evitare di aumentare l’organico. Di diverso avviso invece i cittadini romani, in un primo momento sorpresi, poi entusiasti di poter dialogare con il capo dei vigili. Al momento non sappiamo se tale proposta è in programma di essere estesa anche agli altri comandi d'Italia. Certo, visto il successo dell'iniziativa le probabilità sono parecchio alte...
L'utilizzo delle segnalazioni tramite social network era solo questione di tempo... e infatti a Roma in questi giorni sono state comminate le prime “multe social”. L’idea l’ha lanciata qualche settimana fa il neo-comandante dei vigili urbani di Roma, Raffaele Clemente, che ha messo a disposizione il proprio account per raccogliere messaggi e foto su situazioni critiche. E l'invito ci ha messo poco a essere raccolto. Il 26 dicembre, infatti, in piene festività natalizie, sull’account della polizia locale di Roma è arrivata la segnalazione dell’utente ”Salviamo Montesacro” riguardo la situazione in via Salaria: “Veicoli (molti irregolari) parcheggiati in corsia di emergenza su una strada a scorrimento veloce”. Poi un altro tweet rivolto al comandante: “Comandante lei ha mai avuto il dispiacere di passarci davanti? Ci sarebbe tanto lavoro per lei”. Il giorno successivo i vigili hanno raccolto l'invito e dopo aver chiesto ulteriori informazioni all'utente hanno fatto partire i controlli. A comunicare i risultati ci ha pensato proprio Clemente, ovviamente via social: “Questa mattina in via Salaria 971 (ex cartiera) i Vigili hanno elevato 34 sanzioni, 17 delle quali a furgoni. I servizi proseguiranno." Insomma, nonostante le proteste riguardo una possibile violazione della privacy dovuta all'uso di foto e quant'altro, peraltro subito smentita ("non useremo foto, le segnalazioni porteranno a una nostra verifica in loco"), l'idea del neo comandante Clemente sembra iniziare a produrre i suoi effetti. Dobbiamo registrare il fatto che la cosa non è affatto piaciuta ai rappresentanti sindacali che la considerano “un trucchetto” per evitare di aumentare l’organico. Di diverso avviso invece i cittadini romani, in un primo momento sorpresi, poi entusiasti di poter dialogare con il capo dei vigili. Al momento non sappiamo se tale proposta è in programma di essere estesa anche agli altri comandi d'Italia. Certo, visto il successo dell'iniziativa le probabilità sono parecchio alte...
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L'iniziativa va replicata in tutte le città. Speriamo che lo facciano presto
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