Quanto durano le batterie elettriche? Più della vita di un veicolo
Secondo i risultati contenuti nel report dell’azienda canadese Geotab, le batterie dei veicoli elettrici perderebbero solo 1,8% annuo di capacità totale. Molto dipende però dal clima e dalle abitudini (in fatto di ricarica) del proprietario
Batteria elettrica
La batteria di un veicolo elettrico dura più del ciclo di vita utile del veicolo stesso. Questo, almeno, secondo lo studio condotto e pubblicato dalla società canadese Geotab. Specializzata in sistemi telematici per flotte, l’azienda, che tra le altre cose fornisce anche dispositivi e servizi che permettono di monitorare in tempo reale le performance dei veicoli, la sicurezza dei conducenti, il consumo di carburante e, appunto, lo stato delle batterie, ha esaminato i dati di oltre 10.000 veicoli elettrici venduti tra Stati Uniti ed Europa, scoprendo che la capacità della batteria si riduce in media solo dell'1,8% l’anno, se non addirittura meno. Ciò significa che dopo circa 10 anni, la batteria di un veicolo elettrico potrebbe aver perso solo il 10-20% della sua capacità originaria, rimanendo comunque in buone condizioni per l'uso quotidiano.
Titolato “Taking Charg”, il report 2024 ha offerto dati ancor più positivi rispetto a quelli registrati nel 2019, quando cioè la stessa Geotab stimava un degrado annuale del 2,3%, benché ridotto all'1,6% su determinati modelli utilizzati in climi miti. Numeri in qualche modo confermati dai dati forniti da Recurrent, azienda USA attiva nella vendita di auto elettriche usate che, di fatto, non ha registrato particolari discrepanze tra i suoi risultati e quelli contenuti nello studio di Geotab, pur ammettendo l’esistenza di modelli specifici che presentano una degradazione più rapida, con una perdita significativa di capacità già nei primi cinque anni di utilizzo. Morale? Ricaricare la batteria più e più volte non sembrerebbe esporre il veicolo a rischi più alti rispetto a chi, alla presa elettrica, la collega solo di tanto in tanto, anche se molto dipende da modello, clima e tipo di ricarica.
Clima e ricarica rapida
Il bassissimo livello di degrado registrato nelle batterie dipende tuttavia, bisogna ricordarlo, non solo dal modello, ma anche dal clima e dalle ”abitudini” del proprietario. Attenzione per esempio alla ricarica rapida in corrente continua, che potrebbe accelerare l’usura della batteria: Geotab ha infatti riscontrato una correlazione tra l’uso frequente della ricarica veloce e un degrado più marcato, in particolare nelle regioni con climi caldi. Anche in questo caso, i dati variano a seconda del modello e del produttore, ma il consiglio generale rimane quello di evitare le ricariche rapide troppo frequenti e di monitorare la temperatura esterna durante la ricarica, mantenendo quando possibile il veicolo al fresco per evitare danni dovuti al calore eccessivo.