QJ Motor, una sportiva (anche) per l’Europa
QJ Motor potrebbe presentare a breve una nuova moto sportiva con motore bicilindrico parallelo, lo stesso che QJ ha fornito a MV Agusta per il progetto Lucky Explorer 5.5. Di lei al momento c'è solo un'immagine che mostra uno stile affilato e prettamente sportivo
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Sportiva, ma comoda
Forse "pungolata" dalla nuova CFMoto 450SR, anche QJ Motor ha deciso di stimolare gli appassionati mostrando una foto di una sportivetta dotata di motore bicilindrico parallelo. La moto sembra essere dotata del propulsore da 554 cm3 che la stessa QJ ha fornito a MV Agusta per il progetto Lucky Explorer 5.5 presentato a EICMA 2021.
Il bicilindrico, sostanzialmente, è lo stesso già utilizzato su Leoncino e TRK, salito di cilindrata grazie a un aumento di alesaggio e corsa. Molto bello il lavoro sull'estetica che mostra una carena attillata e sportiva con addirittura la presenza di alette aerodinamiche nella parte anteriore. Interessante anche l'introduzione di un forcellone monobraccio compatto e dal disegno curato. Se l'estetica suggerisce sportività, la posizione di guida sembra invece abbastanza "rilassata", merito del manubrio relativamente alto e quote di sella, pedane e manubrio per nulla estreme. La vedremo anche da noi? Il debutto del marchio QJ anche in Europa pare essere un indizio di un allargamento della proposta anche nel vecchio continente. Per saperne di più non ci resta che attendere i prossimi saloni autunnali, quando QJ presenterà al mondo i propri piani per il 2023. Stay tuned!
Forse "pungolata" dalla nuova CFMoto 450SR, anche QJ Motor ha deciso di stimolare gli appassionati mostrando una foto di una sportivetta dotata di motore bicilindrico parallelo. La moto sembra essere dotata del propulsore da 554 cm3 che la stessa QJ ha fornito a MV Agusta per il progetto Lucky Explorer 5.5 presentato a EICMA 2021.
Il bicilindrico, sostanzialmente, è lo stesso già utilizzato su Leoncino e TRK, salito di cilindrata grazie a un aumento di alesaggio e corsa. Molto bello il lavoro sull'estetica che mostra una carena attillata e sportiva con addirittura la presenza di alette aerodinamiche nella parte anteriore. Interessante anche l'introduzione di un forcellone monobraccio compatto e dal disegno curato. Se l'estetica suggerisce sportività, la posizione di guida sembra invece abbastanza "rilassata", merito del manubrio relativamente alto e quote di sella, pedane e manubrio per nulla estreme. La vedremo anche da noi? Il debutto del marchio QJ anche in Europa pare essere un indizio di un allargamento della proposta anche nel vecchio continente. Per saperne di più non ci resta che attendere i prossimi saloni autunnali, quando QJ presenterà al mondo i propri piani per il 2023. Stay tuned!
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