Poste, al via le consegne con tricicli elettrici
È iniziato da Milano il rinnovo dei mezzi per le consegne di Poste Italiane, che punta su tricicli elettrici per fare fronte all’incremento dell’e-commerce e l’aumento dei volumi dei pacchi da trasportare. I nuovi mezzi hanno vani con capacità triplicata rispetto agli scooter e sono più sicuri grazie alla superiore stabilità da fermi e in movimento
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Green Planet
In arrivo anche a Roma, Napoli e Bologna
In principio erano le biciclette, poi sono arrivati “motorini” e scooter e ora è il momento dei tricicli elettrici. L’evoluzione dei mezzi per la consegna di lettere e pacchi delle Poste Italiane ha una nuova evoluzione che ritorna alle zero emissioni originarie, ma consentendo carichi più elevati e minore fatica per i postini. Il nuovo corso, che segue quanto già fatto da servizi di consegna in Germania, Francia e in altri paesi europei, parte da Milano con una dotazione di 50 esemplari allestiti appositamente per le Poste. Si tratta di modelli Ligier con motore da 4 kW, velocità di 45 km/h e un’autonomia urbana di oltre 30 km prima della necessaria sosta di 6 ore per la ricarica presso le 30 colonnine installate nei Centri di Recapito. Una flotta destinata a crescere nel tempo con l’estensione del servizio con la “scossa” in altre città, a cominciare da Roma, Napoli e Bologna, ma pure a Bergamo e Mantova. La scelta dei mezzi a batterie a tre ruote è motivata da diverse ragioni. La prima è il costante aumento dell'e-commerce con il conseguente aumento delle consegna a domicilio di pacchi più voluminosi. Un’esigenza emergente facile da affrontare con i più ampi vani (210 litri di volume contro i 76 degli scooter) presenti nella parte posteriore del mezzo e con la soluzione a tre ruote che permette maggiore facilità di guida con carichi più elevati, più sicurezza e superiore stabilità con veicolo fermo e in movimento. La seconda ragione è ambientale e pratica, con i tricicli elettrici privi di emissioni e di limitazioni alla circolazione e con accesso libero nelle zone a traffico limitato. Con l’arrivo dei tricicli a batterie sono introdotti anche nuovi orari con il prolungamento delle consegne serali (fino alle 19.45) per andare incontro alle esigenze dei clienti domestici.
In principio erano le biciclette, poi sono arrivati “motorini” e scooter e ora è il momento dei tricicli elettrici. L’evoluzione dei mezzi per la consegna di lettere e pacchi delle Poste Italiane ha una nuova evoluzione che ritorna alle zero emissioni originarie, ma consentendo carichi più elevati e minore fatica per i postini. Il nuovo corso, che segue quanto già fatto da servizi di consegna in Germania, Francia e in altri paesi europei, parte da Milano con una dotazione di 50 esemplari allestiti appositamente per le Poste. Si tratta di modelli Ligier con motore da 4 kW, velocità di 45 km/h e un’autonomia urbana di oltre 30 km prima della necessaria sosta di 6 ore per la ricarica presso le 30 colonnine installate nei Centri di Recapito. Una flotta destinata a crescere nel tempo con l’estensione del servizio con la “scossa” in altre città, a cominciare da Roma, Napoli e Bologna, ma pure a Bergamo e Mantova. La scelta dei mezzi a batterie a tre ruote è motivata da diverse ragioni. La prima è il costante aumento dell'e-commerce con il conseguente aumento delle consegna a domicilio di pacchi più voluminosi. Un’esigenza emergente facile da affrontare con i più ampi vani (210 litri di volume contro i 76 degli scooter) presenti nella parte posteriore del mezzo e con la soluzione a tre ruote che permette maggiore facilità di guida con carichi più elevati, più sicurezza e superiore stabilità con veicolo fermo e in movimento. La seconda ragione è ambientale e pratica, con i tricicli elettrici privi di emissioni e di limitazioni alla circolazione e con accesso libero nelle zone a traffico limitato. Con l’arrivo dei tricicli a batterie sono introdotti anche nuovi orari con il prolungamento delle consegne serali (fino alle 19.45) per andare incontro alle esigenze dei clienti domestici.
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