Paparazzato un collaudatore sul prototipo di una Triumph Street Triple modificata
Il prototipo fulminato durante un collaudo deriva da una Street Triple 765 ma ci sono alcuni elementi che fanno pensare allo sviluppo di una versione di alta gamma, superiore all’attuale RS, a partire dalle raffinate sospensioni Öhlins
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Spy
Qualcosa bolle in pentola alla Triumph e a giudicare da queste “foto spia” scattate dai colleghi inglesi di Motor Cycle News. Il prototipo fulminato durante un collaudo deriva da una Street Triple 765 ma ci sono alcuni elementi che fanno pensare allo sviluppo di una versione di alta gamma, superiore all’attuale RS.
Arrivano le Öhlins
Salta agli occhi la nuova forcella che non è più una Showa ma una vistosa Öhlins con i foderi dorati, probabilmente la NIX con steli di 43 mm Ø completamente regolabile già adottata sulla Speed Triple RS; è cambiato anche il manubrio, decisamente più dritto e più basso a dare alla moto un aspetto più cattivo, da streetfighter, e ci sono novità pure a livello di carrozzeria. Manca la piccola copertura che sta sopra il doppio faro anteriore ma l’insieme posticcio fa pensare che semplicemente non sia stata montata, come può avvenire quando si lavora su un prototipo provando e riprovando; però sotto le DRL c’è un piccolo divisore e ci sono nuove plastiche accanto ai radiatori, l’impressione è che si punti a canalizzare il flusso d’aria per ridurre la pressione che caratterizza le naked ad alta velocità. Colpiscono anche le due appendici sopra il radiatore, la colorazione nero opaco – da prototipo – le fa risaltare poco ma il loro aspetto richiama due piccole ali aerodinamiche.
Più di così per il momento è difficile intuire. Ci vorrà ancora un po’ di pazienza, in attesa che il nuovo modello arrivi sul mercato. A quel punto sapremo se sostituirà la Speed Triple RS, oppure la supererà ponendosi come modello al vertice della gamma, o semplicemente le modifiche distingueranno una versione in edizione limitata.
Arrivano le Öhlins
Salta agli occhi la nuova forcella che non è più una Showa ma una vistosa Öhlins con i foderi dorati, probabilmente la NIX con steli di 43 mm Ø completamente regolabile già adottata sulla Speed Triple RS; è cambiato anche il manubrio, decisamente più dritto e più basso a dare alla moto un aspetto più cattivo, da streetfighter, e ci sono novità pure a livello di carrozzeria. Manca la piccola copertura che sta sopra il doppio faro anteriore ma l’insieme posticcio fa pensare che semplicemente non sia stata montata, come può avvenire quando si lavora su un prototipo provando e riprovando; però sotto le DRL c’è un piccolo divisore e ci sono nuove plastiche accanto ai radiatori, l’impressione è che si punti a canalizzare il flusso d’aria per ridurre la pressione che caratterizza le naked ad alta velocità. Colpiscono anche le due appendici sopra il radiatore, la colorazione nero opaco – da prototipo – le fa risaltare poco ma il loro aspetto richiama due piccole ali aerodinamiche.
Più di così per il momento è difficile intuire. Ci vorrà ancora un po’ di pazienza, in attesa che il nuovo modello arrivi sul mercato. A quel punto sapremo se sostituirà la Speed Triple RS, oppure la supererà ponendosi come modello al vertice della gamma, o semplicemente le modifiche distingueranno una versione in edizione limitata.
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