Norton, nuovi investimenti sull'elettrico: via al progetto cofinanziato dal Governo
Rinata grazie agli indiani di TVS, Norton ha annunciato nuovi investimenti cofinanziati dal Governo per lo sviluppo dei suoi primi modelli elettrici. Tra le altre cose, il piano prevede anche nuovi posti di lavoro su suolo inglese, con ovvi benefici per i lavoratori britannici
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Industria e finanza
Alcune in vantaggio (giapponesi in primis) e altre un po’ in ritardo, praticamente tutte le Case motociclistiche si stanno ormai adoperando per lo sviluppo e la produzione di modelli a zero emissioni. All’elenco si aggiunge oggi Norton, che forte dei sostanziosi investimenti annunciati gli scori mesi, ha ha svelato i piani per la progettazione dei primi modelli a batterie cofinanziati da un programma governativo. Ormai proprietà di TVS, l’inglese non lavorerà da sola, considerato che nel progetto rientreranno, oltre allo stesso Governo vari partner, tra cui la Delta Cosworth, cioè la divisione dedicata alla produzione di motori elettrici della Cosworth e l’Università di Warwick, che ha già collaborato con Norton per la progettazione dei modelli utilizzati nel TT Zero.
“Tutto ciò - ha dichiarato Robert Hentschel, CEO di Norton - rappresenta una pietra miliare per il marchio poichè segna di fatto l'inizio del nostro viaggio verso l’elettrificazione della gamma. Norton - ha sottolineato Hentschel - non ha paura di sfidare lo status quo, innovando per il futuro della mobilità ma rimanendo al contempo fedele alla sua eredità britannica”.
Lavoro interno e "spinta" per la transizione ecologica
Il progetto, la cui durata sarà di circa 30 mesi, porterà com’è ovvio alla creazione di nuovi posti di lavoro nei settori della ricerca e dello sviluppo proprio nelle Midlands. Un’ottima notizia, specialmente per coloro i quali temevano che l’acquisto dell’azienda da parte di TVS avrebbe spostato tutto il lavoro (o gran parte di esso) in Asia.
L’amministratore delegato di APC Ian Constance ha a tal proposito evidenziato la spinta che l’investimento garantirà in generale a tutto il Regno Unito attualmente impegnato più di molti altri per la transizione ecologica: “Norton è un marchio britannico iconico con una storia orgogliosa. Dalla produzione di motociclette, al supporto durante la seconda guerra mondiale fino allo sviluppo della prima superbike al mondo, guardiamo oggi al futuro con una moto elettrica ad alte prestazioni. Ciò - ha detto Constance - si irradierà da una base manifatturiera del Regno Unito e rafforzerà i posti di lavoro altamente qualificati e, in generale, la crescita verde”.
A quando i primi dettagli?
Non ci è al momento concesso sapere ulteriori dettagli circa il primo prototipo che verrà sviluppato anche se è chiaro che di qui ai prossimi mesi salteranno sicuramente fuori interessanti indiscrezioni. Come sempre vi terremo aggiornati…
“Tutto ciò - ha dichiarato Robert Hentschel, CEO di Norton - rappresenta una pietra miliare per il marchio poichè segna di fatto l'inizio del nostro viaggio verso l’elettrificazione della gamma. Norton - ha sottolineato Hentschel - non ha paura di sfidare lo status quo, innovando per il futuro della mobilità ma rimanendo al contempo fedele alla sua eredità britannica”.
Lavoro interno e "spinta" per la transizione ecologica
Il progetto, la cui durata sarà di circa 30 mesi, porterà com’è ovvio alla creazione di nuovi posti di lavoro nei settori della ricerca e dello sviluppo proprio nelle Midlands. Un’ottima notizia, specialmente per coloro i quali temevano che l’acquisto dell’azienda da parte di TVS avrebbe spostato tutto il lavoro (o gran parte di esso) in Asia.
L’amministratore delegato di APC Ian Constance ha a tal proposito evidenziato la spinta che l’investimento garantirà in generale a tutto il Regno Unito attualmente impegnato più di molti altri per la transizione ecologica: “Norton è un marchio britannico iconico con una storia orgogliosa. Dalla produzione di motociclette, al supporto durante la seconda guerra mondiale fino allo sviluppo della prima superbike al mondo, guardiamo oggi al futuro con una moto elettrica ad alte prestazioni. Ciò - ha detto Constance - si irradierà da una base manifatturiera del Regno Unito e rafforzerà i posti di lavoro altamente qualificati e, in generale, la crescita verde”.
A quando i primi dettagli?
Non ci è al momento concesso sapere ulteriori dettagli circa il primo prototipo che verrà sviluppato anche se è chiaro che di qui ai prossimi mesi salteranno sicuramente fuori interessanti indiscrezioni. Come sempre vi terremo aggiornati…
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