MotoGP test Ducati, Dall'Igna: “Abbiamo ancora tanto lavoro da fare prima di poter essere davvero competitivi”
Test Ducati Phillip Island – Oggi si sono conclusi i test Bridgestone sul tracciato di Phillip Island, durante i quali ogni team ha potuto portare avanti il lavoro di sviluppo. Arrivano buone notizie dalla Desmosedici GP14 in versione Open, che ha concluso in terza posizione con Andrea Dovizioso e al quinto posto con Cal Crutchlow. Le dichiarazioni dei due piloti e di Gigi Dall'Igna, direttore responsabile del reparto corse
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News
Ducati ha fatto bene a Phillip Island
Il Team Ducati lascia Phillip Island con nuovi e importanti progressi che portano fiducia nella casa di Borgo Panigale. Oltre ad aver provato gli pneumatici nuovi sul difficile tracciato australiano, questi tre giorni sono serviti anche per continuare lo sviluppo della Desmosedici GP 14 Open. Andrea Dovizioso, influenzato, ha concluso i test segnando il terzo tempo assoluto, 1’29.387, a tre decimi da Lorenzo, mentre il suo compagno di squadra Cal Crutchlow ha terminato al quinto posto, con il miglior tempo di 1’29.576. Gigi Dall'Igna ha commentato: “Per noi è stato importante aver dimostrato dei progressi anche a Phillip Island, su una pista così diversa rispetto a quella malese di Sepang. Abbiamo provato anche a fare delle simulazioni di gara, che sono sempre molto utili. Sono abbastanza soddisfatto dei nostri risultati, ma comunque abbiamo ancora tanto lavoro da fare prima di poter essere davvero competitivi”. L'italiano ha dichiarato: “Purtroppo non stavo benissimo e quindi non ero al 100% in questi tre giorni, ma quando ho potuto girare il mio feeling con la moto era buono e quindi sono soddisfatto anche di questo test a Phillip Island. Abbiamo continuato con il lavoro di sviluppo della GP14 e anche su questa pista, così diversa da Sepang, abbiamo ottenuto dei risultati che ci danno fiducia per il futuro. I nostri test pre-stagione sono stati decisamente positivi e adesso non vedo l’ora che inizi il campionato”. L'inglese ha spiegato così il suo quinto tempo: “Tutta la squadra ha lavorato bene a Phillip Island. Dovevamo provare tanto materiale per Bridgestone nel corso dei tre giorni e valutare con attenzione la gomma posteriore. Sono abbastanza soddisfatto perché lascio Phillip Island con un feeling positivo su questo tracciato. Non ho cercato il giro veloce in nessuno dei tre giorni, ma sono certo che avremmo potuto anche migliorare se fosse stato davvero necessario. Questo test però serviva soprattutto per la valutazione delle gomme e quindi non ho voluto prendere rischi inutili”.
Il Team Ducati lascia Phillip Island con nuovi e importanti progressi che portano fiducia nella casa di Borgo Panigale. Oltre ad aver provato gli pneumatici nuovi sul difficile tracciato australiano, questi tre giorni sono serviti anche per continuare lo sviluppo della Desmosedici GP 14 Open. Andrea Dovizioso, influenzato, ha concluso i test segnando il terzo tempo assoluto, 1’29.387, a tre decimi da Lorenzo, mentre il suo compagno di squadra Cal Crutchlow ha terminato al quinto posto, con il miglior tempo di 1’29.576. Gigi Dall'Igna ha commentato: “Per noi è stato importante aver dimostrato dei progressi anche a Phillip Island, su una pista così diversa rispetto a quella malese di Sepang. Abbiamo provato anche a fare delle simulazioni di gara, che sono sempre molto utili. Sono abbastanza soddisfatto dei nostri risultati, ma comunque abbiamo ancora tanto lavoro da fare prima di poter essere davvero competitivi”. L'italiano ha dichiarato: “Purtroppo non stavo benissimo e quindi non ero al 100% in questi tre giorni, ma quando ho potuto girare il mio feeling con la moto era buono e quindi sono soddisfatto anche di questo test a Phillip Island. Abbiamo continuato con il lavoro di sviluppo della GP14 e anche su questa pista, così diversa da Sepang, abbiamo ottenuto dei risultati che ci danno fiducia per il futuro. I nostri test pre-stagione sono stati decisamente positivi e adesso non vedo l’ora che inizi il campionato”. L'inglese ha spiegato così il suo quinto tempo: “Tutta la squadra ha lavorato bene a Phillip Island. Dovevamo provare tanto materiale per Bridgestone nel corso dei tre giorni e valutare con attenzione la gomma posteriore. Sono abbastanza soddisfatto perché lascio Phillip Island con un feeling positivo su questo tracciato. Non ho cercato il giro veloce in nessuno dei tre giorni, ma sono certo che avremmo potuto anche migliorare se fosse stato davvero necessario. Questo test però serviva soprattutto per la valutazione delle gomme e quindi non ho voluto prendere rischi inutili”.
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