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MotoGP Ducati a Phillip Island, Dovizioso: “Tempi sul giro simili agli altri”

Ducati news – Entrambi i piloti ufficiali del team Ducati sono stati autori di buone prestazioni sul tracciato di Phillip Island. Cal Crutchlow ha chiuso in seconda posizione siglando il tempo 1.29.576  a tre decimi da Lorenzo. Ha avuto qualche difficoltà in più Andrea Dovizioso, non al 100% fisicamente, che ha terminato quinto a sette decimi dal migliore
Ducati day 1
Continuano i segnali positivi per la casa di Borgo Panigale che, da quando Gigi Dall'Igna è stato nominato il direttore generale del reparto corse, sta pian piano rinascendo. Il team ufficiale di Ducati è ora impegnato sul circuito australiano di Phillip Island, dove stanno testando le nuove gomme Bridgestone. Dopo il primo giorno, il migliore risultato l'ha ottenuto il debuttante Cal Crutchlow. L'inglese infatti è riuscito a chiudere in seconda posizione, dietro al leader Jorge Lorenzo, con un distacco di +0.363 e 68 giri all'attivo. Il suo compagno di squadra, invece, ha percorso solo una sessantina di giri, dopo aver passato la mattinata ai box. Negli ultimi giorni Andrea Dovizioso ha avuto la febbre e oggi la sua intenzione iniziale era quella di non uscire proprio in pista. Alla fine è salito sulla sua Desmosedici GP14 versione Open e ha siglato il crono migliore in 1.29.965. Il forlivese ha dichiarato: “Abbiamo provato tre gomme diverse e la differenza non era poi così grande rispetto alla gomma da gara, sia in termini di feeling che di tempo sul giro. La consistenza sembra migliore, ma non posso dire che questa sia la gomma giusta per la gara, perché le condizioni sono diverse e non abbiamo fatto troppi giri. Il programma era di fare due uscite e sei giri cronometrati con ciascun pneumatico. Sono stato in grado di mantenere lo stesso crono per tutti e 12 i giri e questo è veramente una buona notizia. Lo è per le gomme, ma soprattutto per il mio feeling con la moto, perché è molto difficile su questa pista mantenere lo stesso crono e ho sempre faticato in tutta la mia carriera. Oggi c’erano buone condizioni, ma soprattutto mi sento più a mio agio rispetto al passato. C’è comunque del lavoro da fare anche se i tempi sul giro sono molto simili agli altri, anche se non sono sicuro di quello che hanno provato. Anche se non ho lo stesso feeling della Malesia posso dire di essere abbastanza soddisfatto”.
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