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MotoGP, biografia di Stoner: parole al veleno per Valentino Rossi e Ducati

MotoGP news – A settembre sarà finalmente in vendita in Italia la biografia di Casey Stoner, Pushing the limits, curata da Mondadori. L'australiano ha raccontato la sua vita al giornalista Matthew Roberts, dall'inizio della sua carriera, alla vittoria dei titoli iridati, parlando con toni di critica del suo acerrimo nemico Valentino Rossi, e di Ducati
Il punto di vista di Casey 
Ritiratosi dalle scene al termine della stagione 2012, Casey Stoner non ha lasciato passare molto tempo prima che si tornasse a parlare di lui e a fine 2013 è uscita la sua biografia, scritta con il giornalista e cronista della BBC Matthews Roberts. Da settembre sarà disponibile anche in italiano, curata da Mondadori, al prezzo di 17,90 euro. L'ex pilota ha raccontato tutta la sua storia, dagli inizi della sua carriera, quando la sua famiglia aveva deciso di vivere in camper e girare per l'Europa per aiutarlo a realizzare il suo sogno di diventare pilota, fino a quando ha preso la decisione di fermarsi, dopo aver vinto due titoli iridati, uno con Ducati e l'altro con Honda. Tra i suoi rivali, Casey non ha mai digerito il nove volte campione del mondo Valentino Rossi, definito dal pilota di Kurri Kurri una persona scorretta. Due sono gli episodi su cui Stoner si sofferma: la gara sul circuito di Laguna Seca nel 2008 e la caduta sul tracciato di Jerez de la Frontera nel 2011. Sul primo ha scritto: “A Laguna Seca nel 2008 oltre al sorpasso al cavatappi ci furono cose ben peggiori non riprese dalle telecamere. Valentino cercò di buttarmi fuori pista mettendo seriamente in pericolo la mia sicurezza e questo aspetto mi deluse molto”. Il pesarese all'epoca si era difeso: “Riguardo ai sorpassi, mi dispiace che Casey pensi che alcuni siano stati un po’ troppo forti, ma davvero non sono d’accordo; ho superato solo in frenata, ho frenato negli stessi punti ogni volta e non ci siamo mai toccati. Certamente è stata una gara aggressiva, ma è stata leale”. A Jerez, invece, Valentino Rossi alla guida della Ducati cadde e la sfortuna volle che proprio lì vicino a lui ci fosse Casey, che è stato trascinato a terra. In quel caso Stoner si era già espresso ai microfoni dicendo: “La tua ambizione è superiore al tuo talento!” L'australiano ha avuto anche parole d'accusa per Ducati, con cui vinse il suo primo titolo iridato nel 2007, ecco un estrapolato: “Mentre ero via (per problemi di salute, ndr) hanno offerto a Jorge Lorenzo un contratto per il doppio del denaro. Mi avevano detto quando avevamo firmato per il 2009 e il 2010 che non avevano più soldi, né per me né per lo sviluppo ed improvvisamente potevano permettersi di sborsare così tanto per un altro pilota? Considerando quello che avevamo realizzato insieme, stentavo a crederci. Mi sono sentito pugnalato alle spalle dalla gente di cui mi fidavo e che avrebbe dovuto fidarsi di me”.
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