MotoGP 2014 Ducati, Crutchlow: “Yamaha di Espargaro è come la mia 2013"
MotoGP news – Da oggi 26 febbraio fino a venerdì 28, Ducati a Sepang dovrà decidere se schierare moto Factory oppure Open nella griglia del 2014. Cal Crutchlow conferma che i test sono molto importanti, ma non saranno influenzati dai risultati della altre moto Open, in particolare quelli della Yamaha di Espergero perché...
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Ducati al bivio
Il team Ducati, dopo i test di Sepang che sono iniziati oggi sulla pista malese, dovrà decidere quali dei suoi piloti avranno a disposizione moto Factory e quali Open. Nel caso della prima scelta, Ducati potrà continuare a sviluppare la propria eleronica senza poter toccare il motore, se invece la preferenza cadrà sulla Open (serbatoio più capiente di 4 litri, gomme più morbide e numero maggiore di motori a disposizione) la casa bolognese avrà più possibilità di sviluppo della moto, dovendo però utilizzare l’intero pacchetto elettronico Magneti Marelli ( quindi sia hardware che software) imposto dalla Dorna. Al momento l'unica moto Open che ha fatto registrare ottime prestazioni in pista è stata la FTR-Yamaha di Aleix Espargaro, pilota del team NGM Forward Racing, che durante la prima sessione di test a Sepang ai primi di febbraio, ha addirittura conquistato il quarto posto assoluto. In un'intervista a MCN Cal Crutchlow ha detto la sua sulle voci secondo cui Ducati sia quasi decisa a passare alla Open anche dopo aver visto i risultati dello spagnolo: “Non fa assolutamente alcuna differenza. La moto di Aleix in pratica è la mia dello scorso anno con un po’ più di carburante e una gomma più morbida. Complimenti a lui, perché sta guidando bene. Non è per il fatto che ha una moto ‘Open’ che è un razzo. Ad ogni modo, questo non farà alcuna differenza sulla nostra decisione se aderire o meno alla classe Open. Espargarò non ha guadagnato neanche un secondo per il fatto di essere nella classe ‘Open’: mettetelo sulla mia moto dello scorso anno e sarebbe altrettanto veloce. Ci sono diverse cose che noi dobbiamo considerare oltre a questo test, ma seguiremo la decisione che prenderà Gigi Dall’Igna”. Infatti Yonny Hernandez, che tre settimane fa a Sepang ha guidato la Ducati versione Open, ha registrato oltre 3 secondi di distacco dal miglior tempo di Marquez, mentre la Ducati più veloce era stata la Factory di Andrea Dovizioso, che aveva concluso col settimo tempo a +0,837 seconfi dal record della pista del campione del mondo.
Il team Ducati, dopo i test di Sepang che sono iniziati oggi sulla pista malese, dovrà decidere quali dei suoi piloti avranno a disposizione moto Factory e quali Open. Nel caso della prima scelta, Ducati potrà continuare a sviluppare la propria eleronica senza poter toccare il motore, se invece la preferenza cadrà sulla Open (serbatoio più capiente di 4 litri, gomme più morbide e numero maggiore di motori a disposizione) la casa bolognese avrà più possibilità di sviluppo della moto, dovendo però utilizzare l’intero pacchetto elettronico Magneti Marelli ( quindi sia hardware che software) imposto dalla Dorna. Al momento l'unica moto Open che ha fatto registrare ottime prestazioni in pista è stata la FTR-Yamaha di Aleix Espargaro, pilota del team NGM Forward Racing, che durante la prima sessione di test a Sepang ai primi di febbraio, ha addirittura conquistato il quarto posto assoluto. In un'intervista a MCN Cal Crutchlow ha detto la sua sulle voci secondo cui Ducati sia quasi decisa a passare alla Open anche dopo aver visto i risultati dello spagnolo: “Non fa assolutamente alcuna differenza. La moto di Aleix in pratica è la mia dello scorso anno con un po’ più di carburante e una gomma più morbida. Complimenti a lui, perché sta guidando bene. Non è per il fatto che ha una moto ‘Open’ che è un razzo. Ad ogni modo, questo non farà alcuna differenza sulla nostra decisione se aderire o meno alla classe Open. Espargarò non ha guadagnato neanche un secondo per il fatto di essere nella classe ‘Open’: mettetelo sulla mia moto dello scorso anno e sarebbe altrettanto veloce. Ci sono diverse cose che noi dobbiamo considerare oltre a questo test, ma seguiremo la decisione che prenderà Gigi Dall’Igna”. Infatti Yonny Hernandez, che tre settimane fa a Sepang ha guidato la Ducati versione Open, ha registrato oltre 3 secondi di distacco dal miglior tempo di Marquez, mentre la Ducati più veloce era stata la Factory di Andrea Dovizioso, che aveva concluso col settimo tempo a +0,837 seconfi dal record della pista del campione del mondo.
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