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MotoGP 2014 Ducati, Gigi Dall’Igna: “Ad Austin podio inaspettato”

MotoGP news – Dopo l’arrivo del nuovo direttore generale Ducati Corse Gigi Dall’Igna e il lungo lavoro invernale, è arrivato il primo buon risultato per la casa di Borgo Panigale. Andrea Dovizioso ieri ha riportato la Ducati sul podio ad Austin, partendo dalla decima casella e svolgendo la gara con intelligenza. Le dichiarazioni di Dall’Igna
Orgoglio italiano
Ducati ad Austin è tornata finalmente sul podio, l’ultima volta risaliva al 2012, con Valentino Rossi, sul circuito di Misano. Da quel giorno sono cambiate tante cose, il Dottore non c'è più e a fine 2013 è arrivato Gigi Dall’Igna come responsabile del reparto corse. Con Dall'Igna le cose hanno iniziato a cambiare: già dai primi test invernali i piloti hanno ottenuto risultati positivi, dopo la seconda sessione di test invernali, a fine febbraio, è arrivata la decisione chiave di Ducati: partecipare alla MotoGP 2014 con le Desmosedici un versione Open, per poter sviluppare più liberamente il motore e godere di altri vantaggi tra cui una gomma più morbida e più litri di carburante nel serbatoio. Dopo la gara di Austin, in cui Dovizioso ha conquistato un buon terzo posto, Luigi Dall'Igna ha commentato: “È stato un buon risultato per la squadra, in qualche modo inaspettato dopo le qualifiche di ieri. Andrea ha fatto veramente una gran bella gara, gestita in modo intelligente ed ha riportato finalmente una Ducati sul podio. Purtroppo Cal ha avuto invece dei problemi con una vibrazione al posteriore della sua moto e successivamente è incappato in una caduta, dopo essersi fermato ai box per sostituire lo pneumatico posteriore. Per fortuna sembra che le condizioni della sua mano destra non siano troppo serie e che Cal quindi potrà essere regolarmente al via in Argentina tra due settimane. Dopo il tanto lavoro che abbiamo svolto negli ultimi mesi, finalmente oggi è arrivato un risultato positivo e quindi voglio ringraziare tutti i ragazzi di Ducati Corse per il loro grande impegno in pista e in reparto a Bologna”.
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