Motociclisti... nella rete
Per rallentare i centauri troppo veloci, invece di radar e autovelox la polizia di una cittadina in Vietnam usa le reti da pesca. Un metodo pericoloso, ma efficace.
Notizie dalla rete
Il rimedio è più dannoso del problema
Cose dell'altro mondo, e non solo per la distanza geografica. A Thanh Hoa, una città del Vietnam settentrionale, la polizia ferma i motociclisti che cercano di sfuggire alle multe con un metodo semplice quanto efficace: usa le reti da pesca. Lo riferisce il sito vietnamnet.vn: se il motociclista troppo veloce non si ferma all'alt, i poliziotti "sparano" grazie a speciali pistole le reti da pesca sulla ruota posteriore della moto. Le nuove apparecchiature sono autorizzate dal 28 ottobre scorso: le usano i poliziotti e 150 selezionati "ausiliari" incaricati di pattugliare le strade con questo sistema. L'unico problema riguarda la sicurezza: "sparare" le reti da pesca nelle ruote ci sembra pericoloso per i motociclisti, anche se a quanto pare finora nessuno si è fatto male. Ragazzi, teniamoci stretti il caro, vecchio autovelox e tutor vari: una foto è molto meno pericolosa di una rete nelle ruote...Aggiungi un commento
pericoloso? ma è un omicidio!
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