Moto3 e Moto2, nuove norme sulle “alette” aerodinamiche
Moto3 e Moto2 news – Poco prima che iniziasse il Gran Premio del Qatar, la commissione Grand Prix si è riunita per prendere alcune decisioni riguardo l'uso delle appendici aerodinamiche nelle classi minori
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Regolamento
La Grand Prix Commission, formata dal CEO Dorna Carmelo, Ezpeleta, Ignacio Verneda, Herve Poncharal (IRTA) e Takanao Tsubouchi (MSMA), alla presenza di Vito Ipollito (Presidente FIM), Javier Alonso (Dorna) e Mike Trimby (IRTA, Segretario del consesso), ha affrontato il tema delle appendici aerodinamiche in Moto2 e Moto3.
Per quanto riguarda il primo argomento, ovvero le appendici aerodinamiche, sono state vietate da subito nella categoria intermedia, mentre in Moto3, dove vengono già utilizzate, il divieto avrà efficacia dal 2017. Inoltre è stato chiarito che sarà comunque consentito l'uso delle scanalature sulle carene, concepite solo per deviare l’acqua alzata dalla ruota anteriore, quindi senza alcun fine aerodinamico. La MotoGP non è stata coinvolta in queste decisioni.
La Grand Prix Commission, formata dal CEO Dorna Carmelo, Ezpeleta, Ignacio Verneda, Herve Poncharal (IRTA) e Takanao Tsubouchi (MSMA), alla presenza di Vito Ipollito (Presidente FIM), Javier Alonso (Dorna) e Mike Trimby (IRTA, Segretario del consesso), ha affrontato il tema delle appendici aerodinamiche in Moto2 e Moto3.
Per quanto riguarda il primo argomento, ovvero le appendici aerodinamiche, sono state vietate da subito nella categoria intermedia, mentre in Moto3, dove vengono già utilizzate, il divieto avrà efficacia dal 2017. Inoltre è stato chiarito che sarà comunque consentito l'uso delle scanalature sulle carene, concepite solo per deviare l’acqua alzata dalla ruota anteriore, quindi senza alcun fine aerodinamico. La MotoGP non è stata coinvolta in queste decisioni.
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