Moto rumorose, la Germania non molla: stop alla circolazione su alcune strade

Il Governo tedesco non molla e, nonostante le proteste dei biker, tira dritto “tornando” sul divieto di circolazione per le moto troppo rumorose. Tutto è cominciato, ve ne parlavamo qui, con la proposta siglata il 10 marzo del 2020 dal primo ministro della Renania-Vestfalia settentrionale e successivamente accolta dal Consiglio federale tedesco il 15 maggio dello stesso anno. Un “passaggio” che aveva di fatto trasformato la questione da locale a nazionale, accennando per la prima volta alla possibilità di abbassare il limite di rumorosità a 80 dBA e di vietare - nei giorni festivi e nei weekend - il passaggio delle due ruote troppo rumorose su alcune strade urbane. Divieti che, a quanto si apprende, continueranno a vessare i biker tedeschi per diversi mesi ancora, se non addirittura per sempre. Questo aprile sono infatti scattate nuove restrizioni che rimarranno in vigore ogni secondo fine settimana del mese almeno fino al prossimo ottobre. Una data che, va sottolineato, rimane per il momento solo indicativa: in base a quanto riportato dai colleghi di RideApart, i prossimi mesi di stop alla circolazione altro non saranno infatti che un test utile a verificare la reale - e concreta - applicabilità delle nuove regole che, in caso “positivo”, potrebbero diventare definitive, e quindi durare tutto l’anno. 
Rimane tuttavia da chiarire su quali strade verrà effettivamente vietata la circolazione alle moto troppo rumorose, considerando che nella nota diffusa in queste ore dalla Federazione delle associazioni europee di motociclisti non se ne fa accenno. Appresa la notizia, i biker tedeschi si sono nuovamente dati appuntamento per manifestare contro le nuove restrizioni dandosi appuntamento a Bad Homburg vor der Höhe il 14 maggio 2022 per far sentire la propria voce. Vedremo se questa volta l’amministrazione presterà loro orecchio…