In Germania moto vietate nei weekend? Biker in rivolta
Vietare la circolazione alle moto su alcune strade durante il weekend, la proposta ha immediatamente acceso la protesta dei biker tedeschi, scesi in piazza a migliaia per manifestare la propria contrarietà. Sotto accusa l’eccessiva rumorosità delle moto elaborate
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Divieto di circolazione alle moto
Considerate troppo rumorose, le moto rischiano di essere vietate su molte strade tedesche. La proposta, siglata lo scorso 10 marzo dal primo ministro della Renania-Vestfalia settentrionale, è stata accolta dal Consiglio federale tedesco il 15 maggio, trasformandosi così da questione locale a nazionale. Nel dettaglio, si discute circa la possibilità di abbassare il limite di rumorosità a 80 dBA e di vietare - nei giorni festivi e nei weekend - il passaggio delle due ruote troppo rumorose su alcune strade. Divieto che, come fa notare la rivista tedesca Motorrad, era già stato applicato nel 2018, con 50 chiusure complete e 30 divieti applicati nel fine settimana.
La “chiusura del traffico” alle moto è una possibilità che, com’era assai facile immaginare, ha immediatamente acceso la protesta, con migliaia di motociclisti scesi in piazza per manifestare la propria contrarietà. Raccolte oltre 200.000 firme, la petizione online (alla quale possono aderire anche gli stranieri) ha subito portato ad una serie di manifestazioni in molte città: secondo fonti della Polizia, lo scorso 4 luglio si sono radunati ben 23.000 motociclisti a Monaco, 12.000 a Dusseldorf, 10.000 a Stoccarda e altre migliaia a Berlino, Amburgo e Dresda. “Questo divieto - ha detto Heiko Schmidt ideatore e promotore della petizione online - limita la nostra libertà e mette alla prova l'uguaglianza degli utenti della strada. A mio avviso, questa limitazione è solo una tattica per arrivare rapidamente a un divieto generalizzato di circolazione per le moto su certe strade. Questo divieto - ha sottolineato ancora Heiko - discrimina i motociclisti e li punisce per la violazione delle regole da parte di alcuni”.
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